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ASLLANI, 2002 AL POTERE

22.02.2022 | 15:09

Da diverso tempo, in particolare dal 1991, anno di inizio della presidenza Corsi, Empoli viene associata a una piazza dal palato fine in termini di calcio giocato. Negli anni sono passati tanti ottimi calciatori dalla cittadina toscana, alcuni dei quali hanno trovato anche la loro consacrazione in azzurro. Si pensi a Montella e Di Natale, cresciuti nel settore giovanile ed esplosi in prima squadra, ma anche ad Abate, Marchisio e Giovinco, arrivati in prestito in Toscana e poi protagonisti di percorsi in cui hanno indossato le maglie di Juventus e Milan. Il comune denominatore di tutti e cinque non è solo quello di aver giocato con l’Empoli: tutti, infatti, fanno parte di quel gruppo di calciatori che sono scesi in campo con la Nazionale italiana. Senza dimenticare Tavano e Maccarone, che per senso comune della maggior parte degli appassionati sono un tutt’uno con la squadra toscana.
Nella scorsa stagione il vivaio empolese è salito agli onori della cronaca per la vittoria del campionato Primavera. Uno dei pilastri di quella squadra era Kristjan Asllani, centrocampista albanese del 2002 cresciuto a Buti (Pisa), che siglò 7 gol e 3 assist in 22 partite. Nella scorsa stagione anche l’esordio tra i professionisti con Dionisi che lo mandò in campo a Napoli in Coppa per qualche minuto.
Regista o mezzala di classe, Asllani si è legato ad Empoli grazie a un altro che al Castellani ha trascorso ben 12 anni di carriera, Francesco Pratali, il quale gestisce una scuola calcio a Buti. Già a settembre, quando ancora la maglia da titolare apparteneva a Ricci, Andreazzoli lo riteneva pronto senza ombra di dubbi. E forse sarà stato anche per questo, oltre che per la prestazione super nella partita contro l’Inter in Coppa Italia, che il presidente Corsi si è deciso a cedere Ricci al Torino nello scorso mercato di gennaio. Da quel momento, infatti, Asllani è sceso in campo in tre delle quattro uscite dell’Empoli disputando le gare per intero e facendo brillare la sua stella. Dopo la partita contro il Bologna del 6 febbraio, Andreazzoli dichiarò: “Non ho nessun dubbio: ha le stimmate del calciatore importante. È tutto da confermare, ma non può essere un caso che ogni volta che lo utilizzo lui non fallisce mai un’occasione. È un ragazzo interessante, ha la testa sulle spalle. Ha qualità e visione di gioco”. Per poi ripetersi nella conferenza prima della sfida contro la Sampdoria: “Avevamo delle convinzioni che nascono dai sei mesi precedenti. Il ragazzo è bravo, sta dimostrando quello che noi pensavamo, a volte anche qualcosa di più”. Il futuro è ancora tutto da scrivere, ma le premesse lasciano pensare che Asllani possa presto raggiungere palcoscenici più importanti con l’aiuto dell’Empoli, che gli consentirà di crescere senza pressioni giocando un calcio propositivo in linea con le sue caratteristiche. 

Foto: Facebook Empoli