Assurdo: McHugh perde un dito e decide di ritirarsi

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Kevin McHugh, ormai è un ex attaccante irlandese. Il suo è uno dei casi più originali, bizzarri e al tempo stesso terrificanti per dare il proprio addio al calcio. Infatti, il 36enne, che avrebbe comunque appeso le scarpette al chiodo al termine della stagione, durante una seduta di allenamento con la sua ex squadra, il Finn Harps (formazione militante in Premier Division), è stato vittima di un episodio brutale, orrendo, tanto da spingerlo, appunto, a ritirarsi con netto anticipo. McHugh ha perso il quarto dito della mano sinistra (tutto ciò è stato reso noto anche sull'account Twitter come si evince dalla foto): un incidente banale quanto doloroso. Il classe 1980, dopo aver scavalcato una ringhiera, salta per riscendere giù, ma il dito gli rimane incastrato tra le sbarre: "Non è il modo giusto che avevo scelto per dire addio al calcio, ma è andata così - ha dichiarato McHugh ai microfoni della BBC - Quando sono atterrato, dopo aver scavalcato, ho sentito qualcosa di strano, ho guardato la mano e il dito non era più lì. Ho subito guardato i miei compagni di club, Dessie McGlinchy e BJ Banda: erano bianchissimi in volto e in stato di shock. Ho capito subito la gravità della situazione. I medici non hanno potuto fare nulla. Ovviamente sto male. Direi che la mia carriera finisce qui, non credo proprio di poter tornare in campo". Tuttavia, McHugh, ha già ben chiare le idee per il futuro: molto presto inizierà una nuova avventura nelle vesti di allenatore, partendo proprio dal settore giovanile del Finn Harps. Probabilmente il modo migliore per cancellare un'esperienza simile. Foto: McHugh Kevin Twitter