Atalanta, il ds Zamagna: “Il Valencia in Champions? Motivo d’orgoglio per tutti gli italiani. Serie A livellata quest’anno”

Categorie: Top News
Gabriele Zamagna, direttore sportivo dell'Atalanta, ha parlato in occasione degli Italian Sport Awards al Gran Galà del Calcio: "Anche quest'anno siamo partiti con i presupposti giusti adesso entriamo nella fase cruciale della stagione e dobbiamo cercare di continuare su questi livelli perché a breve avremo degli appuntamenti importanti per la storia della nostra società. Il morale è alto". Milan e Napoli possono tornare in corsa per la Champions? "Mancano ancora tantissime partite alla fine della stagione. In questo momento rispetto alle altre abbiamo qualche punto in più, ma il campionato è molto lungo e le altre squadre hanno le qualità per poter recuperare il terreno perduto. Io mi auguro di no e spero che l'Atalanta possa continuare a fare questo bellissimo campionato e tenere le inseguitrici alla debita distanza. E' ancora tutto da giocare". Gli ultimi risultati contro Spal e Genoa? "Non è una questione di tattica, è una questione di campionato molto livellato. Ci sono giocatori di livello anche nelle squadre che al momento sono nei bassifondi della classifica. Sono ben organizzate e ben allenate, quindi ogni partita rappresenta un'insidia. Nelle ultime due giornate casalinghe non abbiamo raccolto tanti punti, ma la squadra si è sempre ben disimpegnata, anche col Genoa, siamo fiduciosi per il prosieguo del campionato. Con quali presupposti si arriva alla sfida di Champions col Valencia? "Penso che anche il Valencia, al momento del sorteggio, abbia avuto il nostro stesso pensiero ("Un bel regalo per Natale, ndr). Sarà una grande festa la gara d'andata per tutta la città di Bergamo e per tutti gli sportivi italiani perché penso che vedere un ottavo di finale nello stadio di San Siro con in campo la nostra grande Atalanta sia un motivo di orgoglio per tutti gli italiani". La tecnologia e il VAR stanno davvero aiutando gli arbitri? La tecnologia è uno strumento che sta aiutando tutto il movimento. Gli errori grazie al VAR sono notevolmente ridotti, ovvio che sia uno strumento ancora da oliare, ma mi auguro che nel futuro le cose possa migliorare ulteriormente". Prossima sfida contro la Fiorentina: cosa pensa dello sfogo di Commisso? "Mi auguro che sia una gran bella partita tra due squadre ben organizzate, composte da grandi calciatori. Sarà sicuramente un grande spettacolo. Tutte le chiacchiere devono lasciare il tempo che trovano lasciado spazio a quello che faranno vedere i giocatori in campo. Benevento un esempio da guardare dal punto di vista del settore giovanile? L'Atalanta da sempre punta sui giovani, e sono contento che anche società come il Benevento puntino su questi asset, perché sicuramente le maggiori soddisfazioni arrivano proprio attraverso la valorizzazione dei ragazzi". In estate ci sono state voci di mercato tra Ilicic e Napoli, le conferma? "Sicuramente è un grandissimo campione. Abbiamo la fortuna di averlo nelle nostre file e sicuramente è un giocatore che fa gola a tutti i top club europei, speriamo che da adesso in avanti faccia vedere le stesse cose che ha fatto vedere nelle ultime stagioni a Bergamo". E' possibile far nascere un asse di mercato tra Atalanta e Napoli? "L'Atalanta è una società storicamente venditrice, dal momento in cui arrivano offerte giuste che la società ritiene all'altezza siamo liberi di parlare e di trattare con chiunque. In futuro quindi sarà possibile anche col Napoli, sicuramente".