Atletico Madrid, l’Academia per Simeone è una risorsa fondamentale

Categorie: Top News
Non c'è notizia migliore per un club, che quella relativa alla prosperità del proprio settore giovanile. Se in una squadra il settore giovanile riesce a fornire risorse alla prima squadra in maniera costante, allora vuol dire che la società sta lavorando bene. E l’Accademia madrilena sta attraversando uno dei momenti più belli della sua storia. I titoli si susseguono, gli esempi di competitività anche. L'Atleti B ha sede nella Primera RFEF e ha aspirazioni importanti: la squadra giovanile A ha vinto due degli ultimi tre campionati e vinto l'ultima Coppa dei Campioni, proclamandosi la migliore squadra della categoria. C'è da aggiungere poi il raggiungimento della final four della Youth League nel primo anno alla guida di Torres, fatti che non passano inosservati. Nemmeno per Simeone, che ha sempre prestato molta attenzione al suo settore giovanile. Contro il Maiorca  (sfida vinta per 1 a o dai colchoneros), in campo c'erano Barrios, Riquelme e Giuliano , oltre a Koke (che non ha più proprio l'età di una giovane promessa), tutti giocatori provenienti dal settore giovanile. L'attenzione dello storico tecnico argentino per i giovani di proprietà dell'Atleti, risale però agli inizi del suo mandato, quando in campo mandò Saúl Ñíguez, Thomas Partey e Óliver Torres, tutti giocatori (a parte il primo) che poi hanno portato ottime plusvalenze nel bilancio del club spagnolo. Insomma, che Simeone avesse coraggio anche dal punto di vista della valorizzazione dei giovani non era certo un mistero, ma rimane comunque un dato molto interessante. Foto: Instagram Atletico Madrid