Aubameyang: “Al Borussia mi sento a casa, resto qui. No alla Cina perché…”

Dal Welt am Sonntag rimbalzano le ultime dichiarazioni di Pierre-Emerick Aubameyang, centravanti del Borussia Dortmund: “Nessuno sa cosa ci riserva il futuro, prima delle vacanze ho parlato con la dirigenza e ho spiegato loro che un giorno mi piacerebbe cambiare città e provare qualcosa di nuovo. Adesso mi sento di dire che rimango qui, perché sono felice e mi sento a casa. Non prometto nulla a chi ci chiede di vincere la Bundesliga, il Bayern è ancora avanti ma ce la possiamo giocare. La Cina? È normale pensarci, soprattutto quando ti offrono così tanti soldi. Molti si rifiutano di andare, dicendo che è un paese arretrato dal punto di vista calcistico, ma io sono dell'idea che ognuno debba sempre prima pensarci e valutare. Ma, personalmente, sono rimasto infastidito dalle difficoltà occorse per Modeste. Una serie di avanti e indietro, prima della chiusura dell’affare, che non mi sono piaciuti. Per parlare con me bisogna essere chiari, ecco perché ho deciso di metterli subito da parte”. Parole chiare, quelle di Aubameyang, grande sogno di mercato del Milan dallo scorso inverno. Parole che sembrano chiudere tutte le porte ad un suo addio immediato, a maggior ragione dopo le dichiarazioni di Watzke, relative al fatto che 100 milioni per il suo cartellino non basterebbero. Ma, a 25 giorni dalla fine del mercato, è giusto tenere aperta una porticina, anche considerato l’effetto domino generale innescato dal trasferimento di Neymar al Psg.   Foto: The Indipendent