Audero: “Rigore Dzeko? Non mi aspettavo tirasse. Dietro alla parata c’è sempre uno studio”
Emil
Audero, portiere della
Sampdoria, ieri ha neutralizzato il suo secondo rigore in stagione: dopo
Sanchez è toccato a
Dzeko. L'estremo difensore, ai microfoni ufficiali del club doriano, ha spiegato il suo segreto.
"Rigore Dzeko? Non mi aspettavo tirasse, non era tra i primi rigoristi. C’è sempre uno studio sui rigori: si guardano quattro o cinque giocatori e si esaminano con il preparatore dei portieri e i compagni. Oggi è andata bene. Felicità doppia per me, perché il momento era delicato per l’andamento della partita: se avessero segnato, qualcosa poteva cambiare, ma non è successo e sono contento così". Poi prosegue:
"L’obiettivo adesso sono i 52 punti, ma ogni partita ha il suo percorso e noi proviamo ad affrontarle una alla volta. Intanto abbiamo fatto meglio di un anno fa. Ranieri? Trasmette serenità, con lui si lavora bene. Non deve mai mancare l’atteggiamento: questo è quello che ci dice sempre, al di là degli errori tecnici. Così facendo abbiamo dato filo da torcere a tutti". FOTO: Sito Sampdoria