Azzurro a San Siro: Italia-Germania non è mai un’amichevole
Italia-Germania non è mai una vera amichevole, né tantomeno una partita come le altre. Rivalità infinita, classica senza tempo, per quanto recentemente la rappresentativa teutonica abbia invertito il trend che l’aveva vista storicamente soccombere contro gli azzurri, specie negli appuntamenti cruciali. Negli ultimi tre precedenti i tedeschi non hanno mai perso, il più fresco è chiaramente quello dei quarti di finale dell’ultimo Europeo quando la nostra Nazionale si arrese soltanto ai rigori con
Zaza e
Pellè a finire sul banco degli imputati. Per l’occasione
Giampiero Ventura dovrebbe riproporre la difesa a tre, resta da capire se sarà 3-5-2 classico o 3-4-3, ipotesi quest’ultima che prevedrebbe due attaccanti esterni a supporto di
Belotti, con
Insigne e il duttile
Bernardeschi favoriti, anche se il jolly della
Fiorentina potrebbe comunque trovare spazio come mezzala. Per quanto riguarda le selezione tedesca,
Joachim Löw ha annunciato in conferenza stampa che ci saranno diversi cambi rispetto all’undici che ha maramaldeggiato venerdì contro
San Marino. In base alle indiscrezioni della vigilia, potrebbero essere riconfermati tra i titolari
Hector,
Gundogan,
Gnabry e quel
Thomas Müller finito giustamente nell’occhio del ciclone per l’infelice uscita in merito alla competitività della formazione sanmarinese. Tra i pali spazio a
Leno, stante l’assenza di
Neuer, in avanti quasi sicuramente non verrà rischiato
Mario Gomez, a centrocampo dovrebbe partire dall’inizio
Leon Goretzka, il gioiellino dello
Schalke, mentre
Khedira dovrebbe accomodarsi in panchina. Stimoli e motivazioni oltre il livello di guardia: non serve aggiungere altro,
Italia-Germania non è mai un’amichevole.
Probabili formazioni ITALIA: Buffon; Rugani, Bonucci, Romagnoli; Darmian, Verratti, Parolo, De Sciglio; Bernardeschi, Belotti, Eder (Insigne). Ct: Ventura GERMANIA: Leno;
Rudy, Mustafi, Howedes, Hector, Weigl, Gundogan, Muller, Goretzka, Gnabry, Volland. Ct: Löw Foto: Twitter Vivo Azzurro