B-landia: la Zanzara torna a pungere

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Probabilmente i treni che contano potrebbero non ripassare più, ma la voglia di riscatto, il desiderio di recuperare il terreno perduto e ritornare protagonista almeno tra i cadetti non passeranno mai di moda. Non stiamo parlando di intenzioni, nemmeno di parole destinate ad essere portate via dal vento. Contano esclusivamente i fatti, Giuseppe De Luca l'ha compreso da tempo. L'Entella gli ha dato fiducia probabilmente nel momento più complicato in carriera e vuole sfruttare al meglio la chance ricevuta.



I chiavaresi hanno dovuto fare i conti con il problema post Caputo, sostituire probabilmente il miglior bomber della categoria era sinceramente un compito assai arduo, un fulmine a ciel sereno per la società costretta a rimettersi al lavoro sul mercato per trovare un paio di tasselli utili al rafforzamento del reparto offensivo. Luppi – La Mantia – De Luca, operazioni non male, il recente infortunio dell'ex Modena ha però ristretto la gamma delle alternative, ma proprio nel momento più delicato ecco salire in cattedra la Zanzara.

Pungeva con estrema frequenza a Varese, l'Atalanta ha rappresentato il salto di qualità non compiuto, gli anni di Bari hanno messo in evidenza un rendimento troppo altalenante, Vicenza una parentesi breve e terminata con la retrocessione. L'attaccante nativo di Angera aveva bisogno di una piazza tranquilla, di un progetto serio nel quale sentirsi fino in fondo parte integrante, dei giusti stimoli perduti. A Chiavari sta fornendo il rendimento dei bei tempi, sia in termini di continuità nell'arco dei 90', che sul fronte realizzativo.



Ne sanno qualcosa Bari, Frosinone e Novara, puniti dalla sua grande capacità di andare ad aggredire gli spazi, sfruttare l'errore compiuto dalla retroguardia, credere nelle palle sulla carta perse già in partenza. Tecnica, dinamismo, senso della posizione, fiuto per il goal, Giuseppe De Luca si sta rivelando un autentico valore aggiunto per la compagine di mister Aglietti, per il quale la sua freschezza atletica e la rapidità sia nello stretto, che a campo aperto vanno ad integrarsi alla perfezione con la fisicità e la potenza di La Mantia.

Diagonali imparabili, fughe in campo aperto punendo l'avversario al minimo errore, conclusioni in acrobazia. Non c'è che dire, De Luca sta mettendo in mostra l'intero bagaglio tecnico, calca i campi che contano dal 2010, ma a 26 anni è ancora al pieno della carriera, pertanto ha tutti i margini per prendere il volo e far zittire i propri detrattori. Sono però vietati ulteriori passi falsi, senza i quali il futuro potrebbe riservargli sorprese inaspettate e allora, perchè no, alcuni treni potrebbero davvero ripassare e fermarsi in stazione.



Il suo rendimento e il campionato dell'Entella vanno a braccetto. Se la Zanzara continuasse a giocare su questi livelli e la formazione ligure riuscisse a collocarsi in un tranquillo centro classifica, allora quella corrente potrebbe essere davvero definita la stagione della svolta per la carriera di un ragazzo che prometteva grandi cose ai tempi del Varese ma in seguito ha collezionato diverse stagioni al di sotto delle proprie potenzialità. Quanto mostrato negli ultimi mesi farebbe pensare ad una stagione in crescendo, non si può far altro che restare in attesa di verificare se si tratta davvero del ritorno tra i protagonisti. In quel caso il movimento calcistico ringrazierebbe.

Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net