B-landia: la premiata ditta Ciano–Citro
Nella passata stagione il
Frosinone avrebbe meritato ben altro traguardo. Una regular season da protagonista, il secondo posto svanito per la classifica avulsa, la partecipazione da dimenticare ai play-off e l'obbligo di ripartire da zero. Il club ciociaro ha dovuto rimboccarsi le maniche, gestire la grossa delusione e resettare. Sarebbe stato facile farsi condizionare dalla negatività del momento e stravolgere l'organico capace di ottenere due promozioni consecutive, una stagione a testa alta nella massima serie e un'annata di primo piano tra i cadetti. Si poteva considerare la chiusura di un
ciclo, invece no, la società ha fatto quadrato, ha mantenuto gran parte dei pezzi pregiati e in sede di mercato ha lavorato per colmare le
poche lacune recentemente evidenziate. Pochi interventi ma oculati e in grado di innalzare il tasso qualitativo della rosa, oltre ad offrire, sia dal 1' che a gara in corso, maggiori alternative alla guida tecnica. In tale ottica vanno interpretate le operazioni
Ciano e
Citro, profili offensivi già in grado in categoria di fare la differenza, in particolare l'ex Cesena, in termini di goal e assist, riuscendo a creare l'agognata superiorità numerica e aumentare il livello di imprevedibilità della manovra. Fino alla scorsa stagione il
Frosinone poteva contare quasi esclusivamente sulla straordinaria coppia
Dionisi – Ciofani, un lusso per il torneo cadetto, ma alle sue spalle non si toccava con mano un numero sufficiente di alternative di un certo spessore. In un campionato così estenuante, ricco di insidie e caratterizzato da perenne equilibrio, le indisponibilità per infortunio o squalifica sono sempre dietro l'angolo, senza dimenticare l'esigenza di adottare un certo turnover in concomitanza con vari impegni ravvicinati. Mister
Longo può far spesso e volentieri affidamento su Camillo
Ciano e Nicola
Citro, una fortuna dal valore inestimabile. Il primo può agire sia da trequartista che da seconda punta, risultando inoltre decisivo in numerosi calci piazzati. L'ex Trapani è reduce da una stagione non al livello delle precedenti, smania dalla voglia di riscattarsi e la sua rapidità può costituire un'arma determinante nelle ripartenze e nei fraseggi nello stretto. Ne sa qualcosa la
Ternana, coraggiosa, bella da vedere e assai organizzata, capace di gonfiare la rete in ben due occasioni nel nuovo impianto di Frosinone. Ci ha dovuto pensare la premiata ditta
Ciano – Citro a ribaltare il risultato e chiudere definitivamente la gara, mettendo lo zampino in tutte le occasioni da goal create nel finale. Ripartenze innescate, assist, goal. Gli acquisti estivi hanno messo a disposizione del collettivo un intero bagaglio tecnico – tattico, facendo saltare gli equilibri rossoverdi tramite la capacità nel non fornire punti di riferimento e sfruttando al meglio ogni palla vagante. Il
Frosinone non era reduce da un periodo brillante, un ulteriore passo falso avrebbe generato nuvolosità crescente nel cielo della Ciociaria, complicando la preparazione in vista dei prossimi impegni. I 3 punti ottenuti a fatica contro la Ternana consentono agli uomini di
Longo di guardare al bicchiere mezzo pieno, rafforzare la consapevolezza nel vantare un gruppo solido, compatto, pronto a dimostrarsi più forte di ogni avversità. E con la possibilità di affidarsi ad attaccanti del calibro di
Ciano e
Citro il futuro appare ancora più roseo.
Diego Anelli Direttore www.sampdorianews.net