Baccaglini: “Entro giugno il progetto del nuovo stadio, avverto l’entusiasmo. La squadra e Lopez…”
11.03.2017 | 14:45
Paul Baccaglini, nuovo presidente del Palermo, ha parlato ai microfoni di Radio Deejay: “I programmi? Palermo è una città che sto conoscendo in questi giorni, mi ha già dato conferme di quello che pensavo. La città è meravigliosa, ha un entusiasmo pazzesco e ama la squadra anche se la classifica è difficile. Le istituzioni sono pronte ad accettare il cambiamento, entro giugno presenteremo il progetto dello stadio nuovo. C’è disponibilità dei tifosi, dei cittadini e delle istituzioni, vogliamo che Palermo diventi un brand internazionale. Vogliamo fare lo stadio ma bisogna conquistare anche i risultati sul campo, perché parliamo sempre di calcio. C’è un meccanismo psicologico che si può prendere da lontano, in America sono bravi a scollegare il marchio dai risultati sportivi. I New York Yankees sono fighi se vincono o meno. Palermo è una bella città, la nostra può essere una operazione importante per far vedere che c’è qualcosa di più e non solo il calcio. Io più tatuato anche dei miei calciatori? Probabile. I calciatori mi hanno accolto bene, anche se il rispetto e la stima si acquistano sul campo. Ho visto in loro, dopo uno shock iniziale, una grande carica (ride, ndr). Diego Lopez? Io parlo portoghese, lui spagnolo. Tra noi parliamo una lingua incomprensibile (ride, ndr). Lopez ha due palle gigantesche, è una persona molto preparata”.
Foto: Palermo Twitter