BADSTUBER, IL GIUSTO RISARCIMENTO

Una liberazione ed una rivincita. Così si può sintetizzare la rete siglata ieri da Holger Badstuber, il nostro personaggio del giorno.



Non tanto per l'importanza nell'economia della partita (ne erano già state siglate 4 prima e il match era abbondantemente in ghiacciaia) quanto per il valore intrinseco, visti i due anni di calvario che ha dovuto patire Holger per la doppia rottura del legamento crociato destro. Un bel regalo, arrivato giusto due giorni prima del suo 26esimo compleanno.

Grande merito va sicuramente dato al ragazzo ed alla sua incrollabile passione per questo sport, che lo ha portato a non mollare nonostante la sorte si sia dimostrata ben poco benevola nei suoi confronti. Ma anche il Bayern, società per la quale Badstuber gioca da quando aveva 13 anni, va omaggiata di un riconoscimento per aver creduto sempre nel recupero del proprio atleta.



Una storia, quella tra Holger e i Bavaresi, che ha inizio nel lontano 2002, quando il giocatore venne prelevato dallo Stoccarda. Con I Rossi tutta la trafila delle giovanili, l'esperienza nella squadra b e, finalmente, l'esordio in prima squadra a 20 anni, conquistandosi subito il posto da titolare grazie alla sua versatilità, potendo giocare sia da centrale che sugli esterni.

La stagione è ricca di successi per il giovane tedesco, che con il suo Bayern vince Coppa di Germania e campionato perdendo in finale la Champions contro l'Inter, il tutto rigorosamente da titolare.



Joachim Low lo convoca anche per i Mondiali sudafricani, ma gli regala solo due presenze nel gironcino eliminatorio (e la Germania chiuderà terza). Le stagioni successive continuano a regalare numerose presenze e gioie al difensore, fino a quel fatidico Dicembre 2012, quando il legamento crociato del ginocchio destro cede durante la partita con il Borussia Dortmund.

L'infortunio, comunque grave, non sembra un ostacolo insormontabile ma a fine stagione, poco dopo il suo rientro, il ginocchio fa di nuovo crack.

E' qui che inizia il calvario di Badstuber. Costretto a saltare per intero la stagione 2013-2014, culminata con il Mondiale brasiliano vinto dalla sua Germania, riesce a tornare in gruppo ed iniziare regolarmente la preparazione estiva.

Purtroppo, dopo solo 3 gare di campionato, un nuovo infortunio lo tiene ai box per altri 4 mesi, ma Holger non ne vuole sapere di arrendersi e ieri, dopo oltre 6 anni di astinenza, ha presentato il conto alla sfortuna tornando a gonfiare la rete avversaria.

Chiudiamo con un augurio per questo ancor giovane difensore che con la buona sorte ha ancora un contro aperto, sperando per lui che il periodo più nero della sua carriera sia ormai alle spalle.