Baggio 50: una poesia che non conosce tramonto
18.02.2017 | 00:35
Baggio compie 50 anni: una poesia che non conosce tramonto. Il “Divin Codino”, oggi spegne 50 candeline. Una leggenda del calcio italiano, 7° marcatore di tutti i tempi del nostro campionato con 205 gol, uno dei cinque calciatori italiani a vincere il Pallone d’Oro nell’edizione del 1993. Roberto Baggio è stato – ed è – un’icona per tutti gli appassionati di questo sport, per tantissimi giovani che hanno sognato di diventare calciatori e magari seguire le orme del loro idolo d’infanzia. Roberto Baggio è senza dubbio una delle stelle più luminose nel firmamento del calcio italiano. Classe cristallina, talento sopraffino, il classico fantasista con la maglia numero 10 cucita sulle spalle. Nella sua carriera ha vestito le maglie di Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, prima di appendere gli scarpini al chiodo, il 16 maggio 2004 dopo Milan-Brescia 4-2, ultima giornata della stagione di serie A 2003-2004. Nel palmares di Baggio brillano due scudetti (1994-1995 e 1995-1996), una Coppa Italia (1994-1995) e una Coppa UEFA (1992-1993). Con la maglia della Nazionale, brucia ancora il ricordo della finale mondiale persa a Los Angeles contro il Brasile nel 1994 con un errore dal dischetto dopo aver portato la squadra azzurra in finale praticamente da solo con 5 reti. Un piccolo neo in una carriera splendente, come una poesia che non conosce tramonto. Tanti auguri Roberto!
Foto: birikina.it