Balata: “Abbiamo chiesto di cambiare i criteri della Coppa Italia. Le squadre meno forti devono giocare in casa”

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Il presidente della Lega Serie B, Mauro Balata, intervistato da ItaSportPress, ha parlato anche dei temi della Coppa Italia, che dovrà essere senza dubbio rivisto se si vuole un torneo di alto livello. Queste le sue parole: "Mi piacerebbe invertire i campi in Coppa Italia, giocando nel terreno della società sulla carta meno forte. E’ una cosa che ho chiesto formalmente, e lo faccio da tre stagioni, alla Lega di Serie A. Questo determinerebbe anche una crescita di interesse ed entusiasmo per la competizione, facendo percepire questo torneo ancor di più come la vera manifestazione calcistica nazionale, la Coppa d’Italia. Sarebbe un segnale di grande sportività e un bel messaggio anche nei confronti di tutti i tifosi. Ci sarebbe anche un aumento dell’appeal, dell’interesse della categoria. E’ una cosa che avviene anche in altre parti del mondo. In Inghilterra, ad esempio, c’è grande attaccamento nei confronti della FA Cup. La Coppa Italia è una competizione di grande tradizione e storia, altrimenti rischia di diventare una competizione di élite. Quest’anno abbiamo raddoppiato il numero di squadre che passano ai sedicesimi di Coppa Italia. Tra l’altro, anche quelle che non si sono qualificate, escono da partite combattutissime dove hanno sicuramente ben figurato. Questo significa che il livello tecnico-sportivo del nostro campionato è salito in maniera esponenziale. Cinque società di Serie A eliminate dalla nostre sono un dato certamente significativo". Foto: sito Lega B