Baldanzi: “Il mio calcio ideale è qualità e divertimento. Futuro? Concentrato sulla salvezza dell’Empoli”
Intervenuto ai microfoni di Sportweek, il trequartista dell'
Empoli, Tommaso
Baldanzi ha così parlato del suo ruolo, del futuro e non solo. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni:
“E’ vero che il mio ruolo un po’ è andato a scomparire, perché il calcio nel duemila è più fisico rispetto a prima, ma io non mi sento solo. Oltre a me, ci sono altri giovani con le mie caratteristiche che si stanno mettendo in luce: Bellingham, Colpani, Soulè, che è un gran giocatore….e poi c’è sempre Dybala, che fa da anello di congiunzione tra vecchia e nuova generazione. Insieme a Messi, è il mio idolo. Il trequartista è il mio ruolo: posso farlo bene oppure male, ma è il mio ruolo.” Poi ha proseguito:
"Se sono a mio agio in questo calcio così muscolare? Si, perché è più complicato, e, a me, più le cose si fanno difficili più piace trovare soluzioni. Proprio perché non è il “mio” calcio, ci tengo a dimostrare di poterci stare. Non mi spaventa: sono ambizioso e ho voglia di migliorare. E poi, non è soltanto corsa, fisico, muscoli: conta tanto la testa, la creatività. E io di creatività penso di averne. Il mio calcio ideale è un calcio basato sulla qualità e sul divertimento, perché se in campo non ti diverti, è difficile vincere. E’ un tipo di calcio che proviamo a fare anche qui all’Empoli, giocando veloci e passandoci la palla rasoterra, mai da fermi, ma sempre in movimento.” Infine, sul futuro:
"Devo solo continuare a lavorare come sto facendo. Ma adesso devo concentrarmi sulla salvezza dell’Empoli.” Foto: sito FIGC