Ballardini: “Juve? A Torino con personalità. Pereira ha qualità, su Rossi, Taarabt e il mercato…”
20.01.2018 | 11:48
Davide Ballardini, tecnico del Genoa, ha parlato in conferenza stampa in vista della gara con la Juventus di Allegri: “La sosta ci voleva. La stagione è iniziata a luglio, si è giocato molto. Nella sosta i ragazzi si sono allenati. Dai dati che abbiamo sembra che si siano allenati (sorride ndr). La Juve l’avversaria giusta per ricominciare? Tutti sono avversari giusti e tutti sono avversari con caratteristiche e qualità diverse. Tutti sono avversari giusti e difficilissimi. A Torino con personalità, facendo una grande partita, con tanta corsa, da squadra e facendo una grande partita. I ragazzi stanno bene. In generale i ragazzi stanno bene poi c’è qualcuno che fra ieri e l’altro ieri non si è allenato ma più per precauzione, e mi riferisco a Rossi che ha sentito il muscolo del bicipite femorale indurito, Rossettini, Veloso, che è stato un po’ fermo la settimana scorsa, ma per tutti niente di che. Oggi dovrebbero allenarsi tutti e tre. Pedro Pereira? Pereira è un ragazzo interessante. Lo vidi giocare alla Samp, non è ancora tesserato ma è un ragazzo con qualità. Biraschi? E’ stato bravo ma lui, che giochi da difensore o da esterno, ha personalità e qualità. Deve disciplinarsi ed essere sempre più attento. E’ serio ma ogni momento della partita è importante e lo deve sempre affrontare al meglio. Taarabt? Noi abbiamo sempre avuto tante alternative davanti. Fortunatamente, ogni volta che hanno giocato hanno confermato la loro grandissima serietà e voglia. Rossi? Deve stare bene e allenarsi. Con l’allenamento lui mette nelle gambe forza, minuti di gioco. Per me sta sempre meglio, a parte il piccolo fastidio che ha avuto ieri ma vederlo in allenamento è piacevole. L’assenza di Dybala? Mi sa che in Coppa Italia c’era una squadra di dieci nazionali su undici. I bianconeri sono una squadra di livello mondiale. Il Genoa mi sembra se la sia giocata con tutti. Poi le difficoltà ci sono per noi e per gli altri. Mi sembra un fatto oggettivo che sia una squadra difficile da affrontare. Mercato? Serve un centrocampista come Rincon? Ieri è arrivato il presidente e si è parlato di come si può aiutare questa squadra per caratteristiche e personalità. Poi sappiamo che serve qualche giocatore con certe caratteristiche però non è facile. Non siamo bellissimi ma siamo una squadra. Sappiamo di non aver raggiunto niente, siamo molto sul pezzo perché siamo molto seri su quello che facciamo ma sappiamo che quello che è stato fatto è stato fatto molto bene ma bisogna fare molto. Abbiamo sfoltito la rosa? Eravamo in tanti ed era giusto che qualcuno sia andato a giocare. La rosa va comunque sfoltita. Poi per caratteristiche di personalità noi abbiamo ben chiaro l’identikit. Poi trovare quel giocatore che rispecchi quell’identikit non è facile. Medeiros e Lemos? Medeiros l’ho visto in qualche partita e ha qualità, ma non so se oggi sia quell’identikit di giocatore che serve ora. Lemos lo conosco, ma preferisco parlare di giocatori che concretamente ci sono. Questa mi sembra una cosa campata in aria. Questa è una squadra, mi pare di aver detto un giorno, molto seria e proprio per la loro serietà ci tenevano talmente tanto che era un peso questa situazione per loro. E’ molto gratificante allenare questi ragazzi. Però, ripeto, il Genoa non ha raggiunto nulla”.
Foto: Genoa Twitter