Ballardini commenta il ritorno al Marassi: “Non c’è emozione, ho altri pensieri. Futuro? Sono stimolatissimo”
07.04.2023 | 11:36
Alla vigilia di Sampdoria-Cremonese torna a parlare Davide Ballardini che nella conferenza stampa commenta così il suo ritorno a Marassi: “No, non c’è emozione perché c’è solo l’attenzione alla partita. Ora dico così, poi comunque per circa dieci anni abbiamo fatto su e giù e più di 150 partite col Genoa, ma non mi è venuto quel pensiero lì. Abbiamo altri pensieri”
Il commento sulle tante sbavature commesse in fase difensiva nelle ultime settimane: “La fase difensiva non la fanno solo i difensori, se metti sotto pressione solo loro è chiaro che prima o poi il difensore trova l’attaccante che si smarca. Per me la fase difensiva va fatta bene da tutta la squadra, i nostri centrocampisti devono sempre aiutare i difensori. Nel caso in cui qualcuno soffre ci deve essere la copertura e allora magari hai qualche difficoltà in meno. Chiaramente tra mercoledì e oggi non ci abbiamo lavorato perché non c’era tempo, ma ci lavoriamo tutti i giorni perché permette di giocare con riferimenti chiari”.
Il commento su Dessers e sulla sua efficacia quando entra a partita in corso: “È anche vero che fino ad oggi spesso noi siamo stati più bravi nella seconda parte della partita. Con il Monza, come ho detto allo stesso Dessers, non è entrato con l’atteggiamento giusto, mentre in tante altre occasioni sì ed è anche vero che noi spesso fatichiamo nel primo tempo perché non siamo così brillanti e intensi subito, ma ci vuole tempo per mettersi in modo. Chi entra nel secondo tempo, non solo lui, trovano una squadra più viva e pronta, quindi più propositiva. L’ideale sarebbe partire bene subito, intensamente e poi cercare di fare la partita in quel modo lì. Anche la Fiorentina, che oggi è una di quelle più in forma, ha fatto un ottimo primo tempo ma poi ha sofferto nel secondo. Sono poche le squadre che fanno tutta la partita con un’attenzione e un’intensità di rilievo”.
Il commento sul futuro e sulla possibilità che Cremona sta dando all’allenatore: “Proprio per questa ragione per me sei stimolatissimo a pensare che domani puoi fare meglio, dopodomani ancora meglio ecc. Come ho detto in tante altre occasioni ci sono tutte le premesse: società, ambiente, strutture… Per me è un delitto non fare bene in una situazione del genere. Ripeto che la città e le persone sono molto legate alla Cremonese, la società la conoscete meglio di me e sapete che è seria e forte e comunque sempre presente. Le strutture ci sono, è un delitto non riuscire a far bene in una situazione del genere”
Foto: Ballardini Foto zimbio