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Ballardini: “L’infortunio di Berardi deve essere una grossa spinta per noi a dare di più. La squadra l’ho vista bene”

08.03.2024 | 13:32

Davide Ballardini, allenatore del Sassuolo, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara col Frosinone.

Queste le sue parole: “Abbiamo avuto qualche giorno in più ma venivamo da 3 partite giocate in pochi giorni e per noi questi giorni sono stati importanti perché conosciamo sempre meglio i giocatori, le persone, e le loro qualità”.

Come ha reagito la squadra al ko con il Verona e all’infortunio di Berardi? Il Sassuolo a Verona non meritava di perdere, per me la squadra ha fatto vedere che c’era e copriva bene il campo, non siamo stati così pericolosi come credo non lo è stato il Verona. L’infortunio di Berardi deve essere una grossa spinta per tutti noi a fare di più”.

Come avete improntato la gara? “Il Frosinone è abituato a giocare, da anni giocano così. Sanno dall’inizio che devono fare un campionato per la salvezza, la loro vittoria è rimanere in Serie A. È una squadra che si è consolidata nel tempo, conoscono il loro obiettivo e noi bisogna che siamo, in questo senso, nel gioco e nelle motivazioni siamo bravi quanto loro, poi vediamo chi riuscirà ad avere la meglio”.

Cambierete modulo? Ha lavorato sulla fase difensiva? “Cambieremo qualcosa era riferito al discorso di Berardi e dunque si può cambiare qualcosa. Bisogna rispettare le caratteristiche di chi è a Sassuolo, bisogna esaltarle. Gol subiti? A certi livelli bisogna fare sempre meno errori perché se li fai in B o in C certi errori riesci a rimediarli, in Serie A fai più fatica. Noi ricerchiamo compattezza e solidità, il gol del Verona è venuto su un disimpegno nostro sbagliato. Noi ricerchiamo la solidità, l’equilibrio, la profondità, la qualità e l’imprevedibilità perché bisogna mettere in difficoltà i difensori avversari e li metti in difficoltà non dando punti di riferimento e attaccando la profondità alle spalle dei difensori centrali”.

A Verona il Sassuolo ha battuto 11 corner contro i 2 del Verona, tanti sono stati battuti male da Laurienté. Avete lavorato su questo? Noi il giorno prima facciamo sempre i calci piazzati a favore e contro e nel giorno prima Laurienté ne aveva battuti alcuni e avevamo fatto 4-5 gol. Poi le cose in partita cambiano. È vero che ne abbiamo battuti tanti e dobbiamo essere più attenti e cattivi perché non ci regala niente nessuno e se non sei determinato e concentrato non crei difficoltà”.

In settimana è arrivato Colonnello nello staff: che ruolo avrà? “E un collaboratore tecnico perché in campo abbiamo tanti ragazzi con compiti specifici e avevamo bisogno di un collaboratore tecnico”.

Come sta la squadra? A parer mio la squadra sta bene. Le cose ora pesano un po’ di più, non sei rilassato perché hai delle difficoltà da superare, ma è bello per un ragazzo, fai questa professione, giochi a calcio, è bello avere tante difficoltà e riuscire a superarle, è molto stimolante e noi abbiamo questo di fronte ma sappiamo anche che abbiamo le qualità individuali come squadra, una società importante, e tutto questo ci porta a dire che ci siamo noi, le difficoltà ci sono ma conosciamo anche il modo per superarle perché nella vita non è sempre tutto facile, le persone vere vengono fuori per le persone che sono e per le qualità che hanno soprattutto nei momenti delicati e questo è un momento delicato”.

La classifica lascia aperte molte strade… “Sì è vero, sono coinvolte molte squadre ma bisogna pensare a una partita alla volta ma la nostra attenzione va alla partita che abbiamo domani e il fatto che ci siano tante squadre coinvolte ti dà una spinta per giocartela fino alla fine”.

Foto: sito Sassuolo