Ballardini, tutti i retroscena della svolta a sorpresa Sassuolo
Nessuno ci pensava più. E proprio in quel momento il
Sassuolo ha sferrato l’assalto decisivo a Davide
Ballardini,
come abbiamo anticipato nel tardo pomeriggio. Nel bel mezzo di un valzer di nomi, alcuni senza senso perché c’era già stato un no e non si avvertiva la necessità di riproporli. Il Sassuolo ha accettato le condizioni di Ballardini che ha così trovato rapidamente l’accordo con la Cremonese per la risoluzione del contratto in scadenza il 30 giugno 2025. È stato detto che Ballardini avrebbe preferito avere un contratto di 16 mesi con il Sassuolo, con la stessa scadenza che gli aveva garantito la Cremonese. Non è vero, è esattamente il contrario: Ballardini ha chiesto un contratto fino al 30 giugno e non ritiene priroritaria l’opzione. Sarà un contratto molto ricco, con una base importantissima da diverse centinaia di migliaia di euro per quattro mesi più un bonus ancora più ricco in caso di salvezza. Il Sassuolo ha accettato le condizioni, sapendo che Ballardini è un allenatore abituato al pronto intervento. E la sfida di Verona di domenica alle 12,30 vale molto più di tre punti. Foto: Instagram Genoa