Bandecchi nuovo sindaco di Terni: “Cariche incompatibili. La Ternana è in vendita”. E chiede scusa a Gravina

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"Con tutto il rispetto per il Presidente penso che debba cambiare spacciatore, ha detto qualcosa di gravissimo per un uomo con una carica come la sua". Queste erano le parole di Stefano Bandecchi, presidente della Ternana sul caso Juventus e le parole di Gravina. Il suo intervento ha lasciato il segno. Infatti, la FIGC ha aperto un fascicolo su di lui dopo l'attacco al Presidente della FIGC e alla Juventus. "Intendo precisare di non aver mai avuto intenzione di offendere il presidente federale Gabriele Gravina, rinnovando nel contempo la totale stima verso il suo operato". Queste le scuse arrivate oggi da Bandecchi. Ma non è l'unica novità che coinvolge l'attuale patron della Ternana. Infatti, dopo essere stato eletto come sindaco di Terni,  prevista dal Comune di Terni, Bandecchi deve vendere il club perché non potrebbe essere al tempo stesso sindaco di Terni e proprietario della squadra di calcio concessionaria per l’utilizzo dello stadio comunale, ovvero la Ternana. A comunicarlo è lo stesso primo cittadino che oggi, immediatamente dopo la proclamazione ufficiale e il passaggio di consegne a Palazzo Spada con il predecessore Leonardo Latini, ha ricevuto da parte della segreteria comunale la comunicazione di una presunta incompatibilità fra il ruolo di sindaco e quello di proprietario dell’Università Niccolò Cusano, a sua volta azionista unica della Ternana Calco e quindi concessionaria per l’utilizzo del Libero Liberati: “Vorrà dire che le costruirà il prossimo proprietario della Ternana - ha commentato Bandecchi - Se è questo che vogliono, io ho già messo in vendita la squadra. Avevo già tre o quattro proposte che adesso vaglieremo”. Le cause di incompatibilità del sindaco, in ogni caso, saranno discusse in occasione della prima riunione del consiglio comunale. Foto: Instagram Ternana