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Banti: “Astori? Se chiedeva qualcosa lo faceva sempre con signorilità. Per noi arbitri è stato un onore conoscerlo”

20.03.2018 | 00:02

Protagonista al Premio Maestrelli, l’arbitro Luca Banti ha parlato così ai microfoni di RMC Sport: “Il VAR? Non può che essere positivo il risultato dell’esperimento, pensando a come siamo partiti con una svolta epocale per il mondo del calcio. Ha bisogno dei suoi tempi perché venga perfezionato ma questo è normale. Noi lo abbiamo accettato subito perché uno dei compiti degli arbitri è fischiare la fine sapendo di aver preso in campo più decisioni possibili giuste. Oggi con il Var nel 90% e passa dei casi abbiamo la possibilità di prendere la decisione giusta, sapendo che al mondo nulla c’è di infallibile. Un fronte anti Var nel mondo arbitrale? Smentisco assolutamente, noi siamo contenti, assolutamente favorevoli. Oggi il chiaro ed evidente errore può essere corretto e questo ben venga. Il Var ovviamente ha avuto anche effetti importanti perché ha reso il campionato più avvincente, ci sono meno proteste. Quando l’arbitro va a rivedere le immagini al video, e prende la decisione dopo averla rivista, credo che venga accettata nella maniera più tranquilla da parte di tutti. Sono diminuite sia le ammonizioni che le espulsioni. Quindi avanti con il Var senza tornare indietro? Per me si, ma non sono io che decido. Astori? L’ho arbitrato molte volte, da quando era ragazzino nel Cagliari, poi quando si è formato nella Roma e quando è diventato capitano a Firenze. Per noi arbitri è stato un onore conoscerlo come persona e apprezzare l’evoluzione che ha avuto come uomo. Nella Fiorentina era un vero capitano, una persona con cui potevi andare a parlare, lui ti ascoltava e se ti chiedeva qualcosa lo faceva sempre con signorilità”.

Foto: Aia Castello