Baraonda Brescia: Lopez dice no. Ora Cellino può confermare Inzaghi
Tanto rumore per nulla. Meglio: un baraonda senza fine. Il
Brescia aveva deciso di sollevare
Pippo Inzaghi dall’incarico, pur non avendo diramato un comunicato ufficiale. Lo aveva deciso al punto da convocare
Diego Lopez e il suo staff per le visite mediche già nella giornata di ieri per poi chiedergli di dirigere oggi il primo allenamento. Il comunicato ufficiale, previsto per la tarda serata di ieri, era stato rinviato alla mattinata di oggi. Ma Lopez (che ha un contratto con il Brescia) ha fiutato l’aria e ha deciso di non accettare, una riflessione profonda dopo aver avvertito un clima ostile nei suoi confronti. E anche per una situazione contrattuale che tutelerebbe Inzaghi, fermo restando che non esistono vincoli quando hai deciso di licenziare un allenatore. Hai deciso e basta, tutto il resto non conta: ennesimo capitolo goffo di una gestione come minimo superficiale. Tra poco verrà fatta chiarezza, si fa per dire, perché l’eventuale conferma di Super Pippo avrebbe poco senso dopo quanto accaduto. E sarebbe il modo peggiore, ovvero andare avanti non semplicemente da separati in casa: in questo caso siamo oltre... Foto: Sito Brescia