Barça-Inter e i mille intrecci Champions: tra eroi del Triplete e rimpianti di mercato
Dopo più di otto anni, l'
Inter si ripresenta al Camp Nou, in quello stadio dove la banda di
Mourinho staccò il pass per la storica finale di Madrid. Stavolta, per i nerazzurri guidati da
Spalletti, non si tratta di una partita da dentro o fuori, ma comunque di notevole importanza per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta della
Champions League. Dopo un lungo periodo di purgatorio, la squadra nerazzurra è tornata nel palcoscenico a lei consono e ora vuole dimostrare di esserne di nuovo all'altezza.
Barcellona-Inter, però, non è una gara come tutte le altre per mille motivi. Dall’Italia alla Spagna sono infatti passati numerosi giocatori e l’asse Milano-Catalogna ha visto tanti calciatori militanti in entrambe le squadre. Impossibile non citare
Ronaldo, il
Fenomeno, approdato all’Inter proprio dal Barça nell’estate del 1997. Prima ancora
Luisito Suarez, lo spagnolo che è stato una colonna della
Grande Inter ed è passato dal Camp Nou al Meazza nella stagione 1960-61 per poi congedarsi con Milano nel ‘70. Poi
Luis Figo, protagonista nel ciclo vincente nerazzurro dal 2005 al 2009 e che con il Barça ha giocato dal ’95 al 2000. Ancora freschi nella mente dei tifosi gli intrecci di mercato del recente passato: nell'estate 2009
Ibrahimovic lasciò i nerazzurri per approdare alla corte di Guardiola, sostituito da
Samuel Eto’o che fece il percorso inverso e passò agli ordini di Mourinho, diventando uno degli eroi di quella gloriosa cavalcata verso il Triplete. Tra le altre storie, quella della promessa
Coutinho: lanciato dai nerazzurri che però non hanno avuto la pazienza di aspettarlo e lo hanno visto pagare più di 120 milioni di euro proprio dai blaugrana al Liverpool. La più recente è quella di
Rafinha, diventato pedina fondamentale della formazione guidata da Spalletti, ma alla fine della scorsa stagione è tornato in Spagna con tanta voglia di Inter nel cuore. Chi ancora milita tra le fila nerazzurro e ha un passato a Barcellona è
Mauro Icardi. Già, perché il bomber argentino, durante le giovanili, ha vestito la maglia dei catalani, ed è proprio nella "Masia", la cantera blaugrana dove ha imparato a segnare gol decisivi come quelli del derby.
Barça-Inter e i mille intrecci con vista
Champions: tra eroi del Triplete e rimpianti di mercato, lo spettacolo è assicurato.
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