Barça, rebus difesa: dal rinnovo di Vermaelen al caso Yerry Mina. La situazione
Il
Barcellona è alle prese con il rebus difesa in vista della prossima stagione. Uno dei nomi da monitorare con attenzione in estate è quello di
Thomas Vermaelen: il difensore belga ha rivisto la luce in fondo al tunnel dopo mesi difficili e si è rivelato una pedina importante nelle rotazioni di Valverde in questa stagione. Ecco perché, la volontà dei blaugrana è quella di prolungare il contratto in scadenza nel 2019 dell'ex Roma, ma non prima del Mondiale. Già, perché sia il calciatore che il club concordano sul fatto di aspettare la fine della competizione iridata prima di prendere qualsiasi decisione in merito al futuro. Capitolo
Umtiti: il Barcellona non vuole perdere il difensore francese e continua a lavorare per cercare di prolungare il contratto e - soprattutto - aumentare l'attuale clausola rescissoria da
60 milioni. Una cifra ritenuta abbordabile da diverse big (
Manchester United in testa), pronte a versare tale importo nelle casse blaugrana per assicurarsi le prestazioni del centrale francese. I catalani, dal canto loro, nelle scorse ore hanno nuovamente incontrato il fratello e l'agente dell'ex Lione con l'obiettivo di raggiungere una rapida intesa per il prolungamento dell'accordo e metere a tacere qualsiasi rumors di mercato. L'ultimo nome che potrebbe riempire le pagine dei quotidiani catalani da giugno in poi è quello di
Yerry Mina. Vi abbiamo già riferito come il possibile approdo al Barcellona di
Arthur in estate potrebbe spalancare la strada per una partenza del centrale colombiano, acquistato lo scorso gennaio dal
Palmeiras. Mina, infatti, potrebbe infatti essere ceduto a luglio per liberare una casella da extracomunitario e consentire il tesseramento di Arthur. Ricordiamo che in Liga è consentita la registrazione di massimo tre extra, slot attualmente occupati da Coutinho, Paulinho e proprio Yerry Mina. Ecco perché quest'ultimo - secondo la stampa iberica - è destinato a lasciare il club blaugrana (il
West Ham ha già sondato il terreno per il prestito). Un vero e proprio caso quello di
Yerry Mina, voluto a tutti i costi dalla dirigenza blaugrana già a gennaio per sostituire il partente
Mascherano: una scelta non condivisa dal tecnico
Valverde, che infatti ha schierato il colombiano in appena tre circostanze (due presenze in Liga e uno spezzone da 7 minuti in Coppa del Re). Lo scorso 17 aprile l'ex Palmeiras è tornato ad assaggiare il campo dopo oltre due mesi, a conferma che nello scacchiere di Valverde non ricopre certamente un ruolo da inamovibile. E per lui, il futuro potrebbe essere già lontano dal Barça.
Foto: The Sun