Barcellona, slitta a febbraio l’inaugurazione del nuovo Camp Nou
Il
Barcellona dovrà attendere ancora per tornare a giocare nel rinnovato
Spotify Camp Nou. Secondo
El Pais, il club catalano ha comunicato alla
UEFA che rimarrà allo Stadio Olimpico di
Montjuic almeno fino a metà febbraio 2025. I lavori di ristrutturazione dello storico impianto, iniziati un anno e mezzo fa, procedono più lentamente del previsto. Sebbene inizialmente si fosse ipotizzato un rientro a dicembre 2024 o gennaio 2025, le difficoltà logistiche e i costi legati alla gestione di due stadi hanno spinto il club a posticipare il ritorno. Il regolamento
UEFA, che vieta il cambio di stadio durante la fase a gironi della
Champions League, costringerà il Barcellona a ospitare anche l’Atalanta a
Montjuic il 29 gennaio. Dopo quella data, la riapertura del
Camp Nou potrebbe coincidere con una sfida della contro il
Rayo Vallecano o con un eventuale ottavo di finale di
Champions League. Inizialmente, la capienza dello stadio sarà di 62.000 posti, per poi raggiungere i 104.200 nell’estate del 2026, una volta ultimati tutti i lavori. Tuttavia, il condizionale è d’obbligo: fonti interne suggeriscono che i ritardi potrebbero prolungarsi ulteriormente. Il club avrebbe infatti chiesto una proroga per continuare a utilizzare lo Stadio Olimpico fino alla fine di marzo, lasciando aperta la possibilità di ulteriori slittamenti. Foto: twitter Barcellona