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Barella: “Non andremo per fare calcoli. Rigori? Sarei assolutamente pronto per tirarli”

19.11.2023 | 20:51

Nicolò Barella, centrocampista dell’Inter e della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Ucraina.
Queste le sue parole: “C’è stato poco tempo per recuperare, ma quando giochi partite così importanti trovi energie che molto spesso non pensi di avere. Siamo pronti per la partita di domani, siamo carichi”.

Il non allenarvi qui può influenzarvi sulla gara di domani? Siamo abbastanza abituati a giocare su diversi campi, in diversi stadi. E’ una gara talmente importante che questo aspetto va in secondo piano”.

Quali sono le differenze tra la gara di venerdì e questa? “L’importanza è la stessa, questa partita può farci staccare il pass per gli Europeo per difendere il titolo. La gara con la Nord Macedonia ci ha dato la possibilità di avere il destino tra le nostri mani e questo è sempre un vantaggio. Sicuramente quando inizia un nuovo percorso c’è sempre bisogno di tempo e in Nazionale ce n’è poco. Però c’è stata subito grande disponibilità da parte del gruppo. Vogliamo sempre mostrare un calcio propositivo e il fatto di aver subito due gol in due circostanze lo testimonia. Ma poi abbiamo reagito e aver vinto 5-2 è una grande iniezione di fiducia per noi”.

Sui rugoristi: Sì, sarei assolutamente pronto per tirarli ma ci sono rigoristi più abituati di me a calciarli. Per quanto riguarda Jorginho, i rigori si sbagliano, si segnano… Dobbiamo solo ringraziarlo per quello che ha fatto in questi anni, con la sua esperienza ci ha aiutato molto a migliorare. Possiamo solo ringraziarlo. Poi il rigorista lo decide il mister e Jorginho è un campione talmente affermato che non ha bisogno delle nostre coccole. Col mister non ne abbiamo parlato del rigorista”.

Come si gestiscono partite così? E’ molto più facile gestire la partita quando c’è un risultato acquisito, proveremo a vincere e a mettere la partita sui nostri binari. Ottenere altri tre punti sarebbe un ulteriore step di fiducia, vincere una gara non è pareggiarla ma sappiamo di poterla anche pareggiare. A fine partita eventualmente non dobbiamo per forza inseguire il successo, ma sempre meglio provare a vincerla subito”.

Foto: Instagram Azzurri