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Bari, contestazione dei tifosi contro la società. Giancaspro: “Pronti al ricorso e al rimborso dei biglietti”

26.05.2018 | 22:31

Contestazione dei tifosi del Bari nei confronti della società pugliese, dopo il la penalizzazione di 2 in classifica comminata dal TFN. Rabbia che si è espressa con una serie di striscioni affissi allo stadio ed in altro zone limitrofe al San Nicola. “Giancaspro paga le tasse”, “Società assente”, “Non sei degno di questa città” sono solo alcuni dei messaggi rivolti a Giancaspro dalla tifoseria del Bari. Lo stesso numero uno del Bari, ha parlato così ai microfoni di Sky Sport: “Stiamo preparando il ricorso alla sentenza che prevede la penalizzazione di due punti. Riteniamo che ci siano tutte le circostanze per affrontare con serenità il giudizio di secondo grado, avendo prodotto documentazione dell’avvenuto pagamento. Mi preme sottolineare come non siamo stati noi a chiedere il rinvio al 1 giugno, bensì la Procura Federale. Avremmo auspicato che già il 15 maggio si fosse presa una decisione, alla luce anche dell’inizio dei playoff e per evitare problemi organizzativi un po’ a tutti. Il 21 maggio, ho appreso dell’istanza chiesta dal Cittadella, durante un’assemblea dei soci di Lega B, di anticipare l’udienza dal 1 giugno al 25 maggio. Una richiesta che, a detta dei miei legali, il Cittadella poteva presentare direttamente all’udienza del 15 maggio. Solo il 24 maggio, poi, la Lega B attraverso un Comunicato Ufficiale, ha reso noto il nuovo calendario. Intanto, però avevamo venduto 9.000 biglietti. Nessun problema, nei prossimi giorni, determineremo le modalità di rimborso. Resta il fatto, che la dilatazione dei tempi di giudizio e la successiva inspiegabile accelerazione, ci ha creato problemi a livello organizzativo e sportivo”.