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Barthez difende Donnarumma: “Lo adoro, presto sarà il numero 1 al mondo. Errore col Real? Era fallo di Benzema”

03.04.2022 | 11:59

Fabien Barthez, ex portiere della Francia, ha parlato a L’Equipe sul ruolo del portiere di oggi, difendendo anche Gigio Donnarumma che sta attraversando un periodo non proprio idilliaco.

Queste le sue parole: “Quando mi capita di vedere un portiere commettere un errore, mi sento triste per lui. E penso che il calcio stia andando nella direzione sbagliata. Negli ultimi cinque, sei anni, questo gioco è cambiato molto tatticamente e ha avuto un enorme impatto sulla posizione del portiere. Ormai i portieri sono identici, giocano tutti allo stesso modo, reagiscono nella stessa maniera, è diventato un ruolo completamente stereotipato. Oggi, un portiere deve essere alto 1,92, occupare spazio in porta ed essere bravo con i piedi. Ci sono troppi portieri che interpretano in maniera passiva il ruolo, aspettano che la palla arrivi loro. E poi c’è questa ossessione per il gioco con i piedi e i passaggi corti. Ok, conta, ma un portiere non è un numero 10. Un portiere non è un regista, se sbaglia con i piedi è gol nove volte su dieci. Penso che i portieri, oggi, abbiano perso totalmente la loro creatività. Se ti pressano continui a fare passaggi perché altrimenti vieni sgridato. E’ assurdo”.

Su Donnarumma: Lo adoro. Lo seguo da tempo e credo che sia già nella top 3 dei portieri al mondo e presto sarà il numero uno assoluto. Errore con il Real? Penso che quello fosse fallo di Benzema e non un suo errore. Ad ogni modo non è stato umile. E poi non capisco la competizione al Psg con Navas. Perché? Quello che è successo contro il Real è la conseguenza di questa assurda concorrenza. Il Psg ha preso Donnarumma, campione d’Europa e super in forma e poi lo ha messo in competizione con Navas? Cosa devono pensare nello spogliatoio? Ripeto, quello che è successo col Real è conseguenza di questa situazione”.
Foto: Twitter personale