Bastoni: “All’Inter vincere è un dovere. L’anno scorso abbiamo peccato di presunzione”

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Alessandro Bastoni, difensore dell'Inter, ha parlato alla Gazzetta dello Sport dal ritiro dei nerazzurri in Giappone.



Queste le sue parole: "Ci vuole tempo, siamo ancora all’inizio, ma io su questa Inter non ho dubbi. Tanti interpreti sono diversi, sono andati via giocatori importanti fuori e dentro il campo. Ma ci siamo noi, adesso. Sta a noi che siamo qui far capire a chi è arrivato e a chi arriverà cosa significa giocare per l’Inter e stare a Milano. E poi, nello specifico, dobbiamo aiutare l’allenatore e far sì che i nuovi compagni capiscano in fretta il nostro modo di giocare ormai collaudato". 

Sui nuovi: "Siamo soddisfatti tutti, per quel che ho avuto modo di vedere è arrivata gente che ha voglia di lavorare e imparare. Il tempo è necessario, ma non ho dubbi che saranno tutti all’altezza". 



Su Bisseck: "Lo avete visto tutti. Ha una grande forza fisica, è bravo, ha spazio e tempo per migliorare moltissimo. Contiamo tanto su di lui". 

Sullo scudetto: "Siamo all’Inter, vincere è un dovere. E dunque pensiamo a portare a casa il maggior numero di partite possibili. Su questo dobbiamo mettere la testa, il resto arriverà di conseguenza. Vedremo tra qualche mese a che punto saremo, poi si capirà tutto. Ma se la mentalità sarà questa, non ho dubbi che l’Inter sarà in corsa per il vertice. Vogliamo correre subito. Per la verità anche lo scorso anno avremmo voluto, ma qualcosa non è andato. Abbiamo sbagliato dal punto di vista mentale. Abbiamo peccato di presunzione, probabilmente derivata dagli anni precedenti. Questo non puoi permettertelo, in Serie A. Ma vedrete che quest’anno non ripeteremo quell’errore". 



Foto: Instagram Bastoni