Belgio a corto di uomini, 20 gli indisponibili. E anche i risultati latitano

Non il periodo migliore per il Belgio. Gli ultimi mesi, con alla guida il commissario tecnico Domenico Tedesco, sono solo la brutta copia dei fausti in cui la Nazionale galleggiava in cima alle classifiche del ranking e collezionava vittorie di prestigio. A buttar benzina sul fuoco, anche le numerose indisponibilità. A parte il clamoroso caso di Courtois, che pare non voler tornare in Nazionale finchè in panchina siederà Tedesco, gli assenti all’appello sono un numero infinito. Contro Israele non scenderanno in campo cinque giocatori del gruppo scelto dal ct per la sosta di novembre. “Lukaku, Onana, Theate, De Cuyper e Lavia non erano sull’aereo questo sabato diretto in Ungheria. Sono tutti infortunati. Alcuni hanno sentito qualcosa subito dopo la partita, altri dopo. Lavia si allenava con noi e ha sentito un disagio ”, ha annunciato il tecnico italo-tedesco. A questi casi si aggiungono altri elementi che hanno dovuto rinunciare alla loro presenza prima del raduno. Dei 51 giocatori preselezionati, 20 sono assenti per infortunio. Possiamo così aggiungere i nomi di Jérémy Doku (Manchester City), Kevin De Bruyne (Manchester City), Charles De Ketelaere (Atalanta), Youri Tielemans (Aston Villa), Malick Fofana (Olympique Lyonnais), Aster Vranckx (Wolfsbourg) o anche Alexis Saelemaekers (AS Roma) tra i principali assenti.

Foto: Twitter Nazionale belga