Belotti: “Segnare sotto la Fiesole è stato qualcosa di magico. Tutti mi hanno fatto capire l’importanza di vestire questa maglia”
Andrea
Belotti, attaccante della
Fiorentina arrivato dalla Roma lo scorso gennaio, è stato da poco presentato in conferenza stampa. Tanti i temi toccati ed i retroscena svelati ai canali ufficiali del club:
Si aspettava un impatto del genere? "Ci speravo... Per fortuna è servito poco tempo, solo un quarto d'ora ed il sogno è diventato realtà. Poi farlo sotto la Fiesole è stato qualcosa di magico. Infatti l'esultanza mi è venuta spontanea, spero di farne tante altre di corse sotto la nostra curva."
Si aspettava un impatto del genere? "Ci speravo... Per fortuna è servito poco tempo, solo un quarto d'ora ed il sogno è diventato realtà. Poi farlo sotto la Fiesole è stato qualcosa di magico. Infatti l'esultanza mi è venuta spontanea, spero di farne tante altre di corse sotto la nostra curva". Prima o poi le strade di Belotti e della Fiorentina si dovevano incrociare...? "Firenze è una città bellissima... In questi giorni ho avuto modo di viverla con più passione e più tempo, è veramente bellissima." L'esultanza con la cresta? "Me lo ha suggerito un mio amico, che fa Gallo di cognome. Ai tempi dell'Albinoleffe mi disse che se avessi segnato avrei dovuto imitare le cresta del gallo... Dopo un minuto ho segnato e quindi ho esultato in quel modo per celebrare un rapporto di amicizia. Poi la cosa è andata avanti nel tempo." L'Europeo vinto con l'Italia? "Fantastico dal primo giorno di ritiro fino all'ultimo. Si percepiva che si era creata una magia, qualcosa di straordinario. C'era voglia di stare insieme, sono stati 40 giorni, con le famiglie lontane, ma stavamo bene insieme. Era un'altra famiglia." Foto: Twitter Fiorentina