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Beltran: “Mi ispiro a Batistuta. Al momento Lautaro è l’attaccante più forte al mondo”

22.02.2024 | 21:59

L’attaccante della Fiorentina, Lucas Beltran, ha parlato a margine del premio Mola Awards 2023.

Queste le sue parole: “Sono onorato di ricevere questo premio e vi ringrazio. Penso che sia stato un anno molto bello perché ho avuto la fortuna di poter scrivere la storia con il River, il club che ho sempre amato e che mi ha cresciuto. Vincere un titolo era un sogno che volevo realizzare con il River e l’ho fatto. Mi ha lanciato per venire alla Fiorentina, che è un grande club. La città è bellissima, sono felicissimo di stare qua. Poi ho ricevuto anche la prima convocazione in Nazionale quindi è stato un 2023 molto bello”.

Cosa significa giocare per la Fiorentina? “Dal primo giorno che sono arrivato la gente mi ha accolto nel migliore dei modi e non me lo aspettavo. Sono felice di allenarmi tutti giorni in una struttura come il Viola Park, non credo che esistano tanti centri sportivi come questo e noi abbiamo la fortuna di poter approfittare di questa struttura ogni giorno. Per me è anche molto speciale essere in un club in cui molti argentini sono stati delle icone”.

Su Batistuta: Ho visto i suoi gol con la maglia viola e anche quelli in Nazionale. Il primo pensiero è sempre Bati quando in Argentina si nomina la Fiorentina. Quando ho parlato con la Fiorentina per la prima volta la prima cosa che mi è venuta in mente è stata Bati. Anche all’interno del Viola Park ci sono alcune immagini di lui, per me è fonte d’ispirazione”.

Quale è stata l’emozione più bella con la maglia viola? Quando abbiamo battuto il Bologna e siamo approdati alle semifinale di Coppa Italia di recente. E’ stata una partita molto difficile contro un avversario tosto. E’ stata una grande vittoria”.

Cosa ti piace più di Firenze? “Firenze è bella in tutto. Si mangia bene e si vive bene. Dell’Argentina mi mancano un po gli amici e la famiglia e stare insieme con loro. Il mio cibo preferito è la bistecca alla fiorentina, ma anche qualche tipo di pasta”.

Domenica c’è il Superclasico River-Boca: Spero vinca il River, direi 3-1. Giocare un Superclasico è pazzesco, la città è sottosopra durante la settimana, è pazzsco. Io ho sempre cercato d viverla con calma, rimuovendo quella parte da tifoso che ho dentro. Sicuramente è una settimana di follia”.

Sulla Coppa Libertadores: “E’ una competizione totalmente diversa dalle altre, c’è molta competizione. La prepari anche in maniera diversa, gli stadi ovunque vai sono sempre pieni. Credo che quest’anno il River possa vincerla, anche se non sarà facile. Hanno tutto per vincerla”.
Differenze tra il calcio argentino e quello italiano: Ci sono tante differenze. In Argentina si gioca al 100%, non c’è un momento in cui ti rilassi. Qua corri in maniera diversa, i difensori sono più forti. C’è più tattica”.

L’attaccante più forte? Lautaro direi, anche Julian Alvarez anche se non è proprio un nueve. C’è anche Haaland che fa la differenza”.

Foto: Instagram personale