Benatia: “La Juve vince sempre per gli arbitri? È la scusa dei perdenti. Contro di noi…”
Giornata di interviste in casa
Juve, con
Mehdi Benatia e
Blaise Matuidi protagonisti sui social. Queste le parole di
Matuidi su
Youtube:
"Qui mi sento molto bene. Ma devo dire la verità, mi avete aiutato molto. Soprattutto tu e Pjanic. E poi la cosa più importante è che i bambini e mia moglie stiano bene. Ho smesso con le lezioni, erano un po’ noiose. Il posto migliore per imparare la lingua è lo spogliatoio. Quando sono arrivato ho visitato il museo della società, ho visto i trofei e mi sono detto 'Wow!' Un vero club, entro in un’altra dimensione. Qui ho scoperto il rigore. Se hai fatto due finali di Champions in tre anni…". La parola passa quindi a
Benatia:
"La gente in Italia non capisce. Non si chiedono qual è il modo in cui lavoriamo alla Juve. Io all’epoca ero a Roma, lo so perché ero dall’altra parte. E quando vedevo la Juve vincere: 'Sì, ma la Juve non gioca bene. Vince sempre perché l’arbitro…'. Sono le scuse dei perdenti però poi quando vedi il modo in cui si lavora, che è serio, penso che si è obbligati ad avere dei risultati. Ti ricordi? All’inizio della stagione mi hai detto che l’Inter e la Roma erano qua. Cosa ti ho detto io? Ascoltami, Blaise. Conosco la Serie A. Fra due mesi non ci sarà più nessuno. Puoi vincere 7-8 partite, 9-10 partite ma 38… Il calcio italiano è difficile, hai visto com’è duro. Contro di noi tutte le squadre giocano la partita della vita. Non sono soltanto i giocatori della rosa che fanno la differenza. È il lavoro! La Juve oggi domina in Italia grazie a questo. La gente non immagina quanto lavoriamo. Dovrebbe essere con noi per vederlo". Foto: Twitter ufficiale Juventus