Benitez: “L’Italia rischia il poker agli ottavi di Champions. Vlahovic uomo della settimana”
13.12.2024 | 10:02
Alla Gazzetta dello Sport ha rilasciato una lunga intervista Rafa Benitez che ha parlato del momento del calcio italiano e del nuovo format della Champions League, lui che ha vinto la Coppa dalle grandi orecchie nel 2005 con il Liverpool nella storica finale contro il Milan. Queste le sue parole:
Non ci si annoia… “Lo avevamo sospettato che quest’edizione ci avrebbe tenuto con il fiato sospeso sino alla fine. In passato, con i gironi, poteva succedere che le ultime due gare fossero meno entusiasmanti…”.
Prima non si veniva eliminati con 12 punti, tranne rarissime volte… “Incredibile ma vero successe a noi, fuori per differenza reti dopo aver battuto Dortmund, Marsiglia (due volte) e Arsenal in quello che all’epoca si chiamava San Paolo”. Oggi invece? “Nono in classifica, in piena corsa per entrare tra le prime otto. Un po’ quello che può accadere a Milan, Atalanta e Juventus. Può scapparci un risultato clamoroso, anche se non può dirsi semplice”.
Ci crede, calendario alla mano? “Spesso, e a sproposito, si parla di calcio italiano in difficoltà. Questo è il Paese che due anni fa ha mandato l’Inter in finale in Champions, la Roma in quella di Europa League e la Fiorentina in Conference. E ora quattro potrebbero entrare dalla porta principale”.
Vlahovic uomo della settimana? “Mi verrebbe da dire di sì, perché l’1-0 sul City ha finito per imprimere un’accelerazione alla metamorfosi della Juve: rischiava seriamente di ritrovarsi in una situazione complicata, se non avesse vinto o peggio ancora se avesse perso. E comunque, con Vlahovic aggiungerei Leao per il gol; Ferran Torres per la doppietta con il Barça a Dortmund; ma anche le prodezze di Mbappé e Bellingham”.
Il Milan non perde più…“Tiene viva questa prospettiva del poker italiano. È chiaro che serviranno imprese ma anche coincidenze favorevoli, però se pensiamo che alla prossima ci saranno Psg-City, Atletico-Leverkusen e Liverpool-Lilla, comprendiamo anche che qualcuna di queste potrebbe fermarsi. Il Milan è alla sua quarta vittoria consecutiva ed ha cancellato l’avvio negativo con Liverpool e Leverkusen”.
Qualcosa sull’Inter? “L’Inter è solida: a Leverkusen può essere stata un filo sotto rendimento ma ha subito gol proprio quando sembrava che nulla avrebbe sbloccato lo 0-0. Troppo forti gli uomini di Inzaghi per non pensare di ritrovarseli direttamente agli ottavi”.
Atalanta-Real da incanto… “Partita bellissima, viva sino all’ultimissimo secondo. L’hanno decisa i giganti del Real – Mbappé, Vinicius e Bellingham – nell’uno contro uno. Ma è stata dimostrazione di gran calcio, un’emozione dietro l’altra”.
La classifica dice, guardando la zona ottavi: tre inglesi, due francesi, una italiana, una tedesca, una spagnola. “Liverpool e Barcellona hanno un piede di là e però la formula invita comunque alla prudenza. La prossima giornata, che arriva il 21 e il 22 gennaio, quando molte situazioni potrebbero essere diverse, finirà per togliere parecchi dubbi ma Slot e Flick sono un pezzo avanti, con squadre tecnicamente ricche”.
Sul Bologna? “Questa Champions gli dà esperienza che varrà per le prossime stagioni e anche in campionato. Giocare con le grandi aiuta a diventare più grandi”.
Foto: Profilo X Uefa