Bentornato Foggia: la risposta di Stroppa ai filosofi delle chiacchiere
24.04.2017 | 00:12
Quando andò via De Zerbi, era Ferragosto e dintorni, per qualcuno sembrava quasi che a Foggia fosse finito il calcio. E l’avvento di Giovannino Stroppa rappresentava l’anticamera di una stagione normale. Ora che (finalmente) il Foggia è tornato in B bisogna fare i complimenti a chi, il direttore sportivo Di Bari in testa, ha saputo gestire una cavalcata trionfale. Il Foggia ha avuto un’identità da subito, non doveva proporre per forza calcio champagne fine a se stesso, ha preferito la strada della concretezza e dei “tanti gol”. Ha saputo scatenarsi quando era il caso, ha saputo gestire quando bisognava non forzare troppo la mano. La penultima sfida con la Reggina è stata la sintesi della stagione: bisognava vincere senza rischiare, così è stato. Complimenti alla società che non si è fatta condizionare da troppi teoremi inutili. Bravo Stroppa che ha saputo rispondere ai numerosi filosofi delle chiacchiere e nulla più. Ora il Foggia è tornato in B, ma sa già che le ambizioni aumenteranno…
Foto: sito ufficiale Foggia