Bentornato Foggia: la risposta di Stroppa ai filosofi delle chiacchiere
Quando andò via
De Zerbi, era Ferragosto e dintorni, per qualcuno sembrava quasi che a
Foggia fosse finito il calcio. E l'avvento di
Giovannino Stroppa rappresentava l'anticamera di una stagione normale. Ora che (finalmente) il
Foggia è tornato in
B bisogna fare i complimenti a chi, il direttore sportivo
Di Bari in testa, ha saputo gestire una cavalcata trionfale. Il Foggia ha avuto un'identità da subito, non doveva proporre per forza calcio champagne fine a se stesso, ha preferito la strada della concretezza e dei "tanti gol". Ha saputo scatenarsi quando era il caso, ha saputo gestire quando bisognava non forzare troppo la mano. La penultima sfida con la Reggina è stata la sintesi della stagione: bisognava vincere senza rischiare, così è stato. Complimenti alla società che non si è fatta condizionare da troppi teoremi inutili. Bravo
Stroppa che ha saputo rispondere ai numerosi filosofi delle chiacchiere e nulla più. Ora il
Foggia è tornato in B, ma sa già che le ambizioni aumenteranno... Foto: sito ufficiale Foggia