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BEPPE IACHINI, IL TOP PLAYER DELLA PROMOZIONE

01.06.2014 | 09:46

“Il Palermo è felice di comunicare ai propri tifosi che il tecnico Beppe Iachini ha rinnovato il proprio contratto fino al 30 giugno 2016 con opzione per un’ulteriore stagione”. Così ieri pomeriggio, tramite il proprio sito ufficiale, la società rosanero ha comunicato che Beppe Iachini proseguirà la sua esperienza sulla panchina dei siciliani. Un rinnovo biennale (come anticipato da noi in esclusiva lo scorso 29 maggio) con opzione fino al 2017, in attesa di incontrare il presidente Zamparini per fare il punto sul mercato estivo in vista del prossimo campionato di serie A.
Già, la serie A. Quella che il Palermo ha strameritato sul campo quest’anno, stracciando letteralmente un torneo che, francamente parlando, non gli apparteneva. Lo aveva detto anche Andrea Abodi, presidente della Lega di serie B, al termine dell’ultima gara stagionale contro il Crotone: “Siamo onorati di avervi avuto con noi per un anno, ma adesso tornate a casa vostra, nella massima categoria”. 86 punti, frutto di 25 vittorie, 11 pareggi e appena sei sconfitte. E pensare che 3 di questi ko non rientrano tra le responsabilità del tecnico ascolano: fino alla sesta giornata i rosanero avevano come allenatore Gennaro Gattuso, che aveva esordito con un pari, due successi e, appunto, 3 sconfitte, prima di essere esonerato dal vulcanico numero uno palermitano. Un bottino decisamente troppo magro per una compagine che punta alla promozione diretta e immediata in serie A; così dal 25 settembre 2013 Iachini ha dato vita a una cavalcata trionfale e da record, assicurandosi l’aritmetico “volo” con addirittura cinque turni d’anticipo. Roba da esperti del settore. Roba da Beppe Iachini.
Lo abbiamo definito il “top player della promozione”, del resto non potrebbe esserci appellativo più indicato per lui. A marzo il Palermo aveva già fatto il vuoto e aspettava solo l’ausilio dei numeri (giunto nel pomeriggio di Novara dello scorso 3 maggio: 0-1 firmato Vazquez). Al timone l’uomo più indicato per questo tipo di imprese. Sì, perchè Beppe Iachini, nato ad Ascoli Piceno il 7 maggio del 1964, ha girato un po’ tutta l’Italia, allenando – in rigoroso ordine cronologico – Venezia, Cesena, Vicenza, Piacenza, Chievo, Brescia, Sampdoria, Siena e, attualmente, Palermo. Una carriera lunga e caratterizzata da quattro risalite Purgatorio-Paradiso: oltre a quella già citata in terra siciliana, Iachini ha conquistato la promozione con i Mussi Volanti nel 2008, con le Rondinelle nel 2010 e con i blucerchiati nel 2012. Non è un caso, non può essere una mera coincidenza o semplice fortuna abbondante: è nelle sue corde, è uno specialista in materia di cadetteria. La sua filosofia è sempre la stessa: difesa di ferro, attacco prolifico, carattere e temperamento da infondere a tutti i suoi giocatori. Solo per dare qualche numero, dal suo arrivo in Sicilia i rosanero hanno trovato la via della rete in 54 occasioni, subendone solamente 21 in 36 match disputati. 
Ora viene la parte più difficile ma allo stesso tempo appassionante: rinforzare una rosa che vuole stupire anche in serie A. Come detto, presto ci sarà un incontro con la società per stabilire i nomi da prelevare e i reparti che necessitano del maggior numero di acquisti. Ma a Palermo possono stare sereni: Iachini è sinonimo di garanzia, finché c’è lui i tifosi dormiranno sonni tranquilli…