Berardi, uno dei primi nomi fatti da Sarri alla Lazio: ecco quando. I retroscena e le prospettive
Domenico Berardi piace molto a
Maurizio Sarri che lo avrebbe voluto alla
Juve, lo ritiene uno degli esterni offensivi in grado di sintetizzare perfettamente il suo 4-3-3. E ci sono le prove sul fatto che
Sarri abbia fatto questo nome a
Lotito: una storia che si riferisce
addirittura a giugno 2021 quando l’allenatore si era appena insediato a casa
Lazio. Quel nome, che avevamo anticipato, non ha avuto sviluppi perché non c’erano le condizioni economiche (la valutazione non era inferiore ai 35 milioni) e perché il
Sassuolo avrebbe deciso di tenerlo. Due anni dopo
Berardi magari non è più blindato come prima, possono esserci altri club alla finestra, la valutazione è scesa di circa 10 milioni, di sicuro Sarri continua a considerarlo l’interprete perfetto per la sua
Lazio. E non potrebbe essere diversamente se consideriamo le qualità, i numeri e le prodezze balistiche - gol o assist - del talento calabrese. Poi bisognerà capire se il
Sassuolo cederà sia
Frattesi che
Berardi e molte altre cose. Ma se a
Sarri tra un mese dovessero chiedere di fare il nome di un esterno offensivo bravo e italiano, ripeterebbe il nome di
Berardi. Come aveva fatto poco più di due anni fa. Prima la Lazio deve blindare la
Champions, passaggio essenziale per pensare a un mercato da protagonista.