Bergomi: “Scudetto? Barella fa bene a crederci, ma tutto passa dalla sfida con il Napoli. Lukaku uomo del destino”
Sulla Gazzetta dello Sport, Giuseppe
Bergomi, ha parlato del momento in casa
Inter, iniziando il suo intervento dalle parole di Nicolò
Barella:
"Il pensiero di Barella è giusto e condivisibile. E ci mancherebbe che l’Inter non pensi di poter vincere lo scudetto con ventitré partite ancora da giocare. Con 69 punti a disposizione, tutto può ovviamente ancora succedere: c’è tempo per recuperare e spazio per i sogni tricolore. Nicolò ha ragione: una squadra come l’Inter deve sempre puntare al massimo e se uno come lui è convinto che la rimonta sia un’operazione possibile, questo è un bel segnale per tutto il popolo nerazzurro, perché significa che è tutto lo spogliatoio consapevole di potersi ancora giocare lo scudetto nella seconda parte di stagione". Poi ha proseguito parlando della sfida contro il
Napoli:
"Tutto passa dalla sfida del 4 gennaio, quando al Meazza arriverà il Napoli. Lì non ci sarà altro risultato possibile al di fuori della vittoria, e non è neanche detto che un successo possa stravolgere il futuro. Il Napoli ha un grande margine rispetto alle inseguitrici: avrà subito due test verità contro Inter e Juve dove potrebbe anche permettersi il lusso di fare due pareggi". E su
Lukaku: "È l’uomo del destino, il giocatore fondamentale per la rincorsa che vuole fare l’Inter. Se tornerà al top - e io ci credo, perché penso sia ancora l’unico in grado di vincere da solo le partite - allora tutto sarà possibile. Tirando le somme, oggi l’Inter fa bene a crederci. Ma io, realisticamente, la vedo dura". Foto: Instagram Bergomi