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BERNABÉ, DAL BARÇA AL CITY PER FAR SOGNARE PARMA

06.04.2022 | 13:30

Il Parma e la Serie B scoprono un nuovo fenomeno, pronto al grande salto e ai grandi palcoscenici. Si tratta di Adrian Bernabé, stellina spagnola classe 2001, che milita nel Parma.

Il giovane, con la doppietta al San Vito-Marulla di Cosenza, è stato il primo classe 2001 a segnare due gol in una partita in stagione tra i cadetti.

Il Parma lo ha ingaggiato la scorsa estate, dopo che il ragazzo spagnolo si era svincolato dal Manchester City, che non gli aveva prolungato il contratto una volta terminata la sua esperienza con l’Under 23. Ha firmato un triennale, rivelandosi un vero colpaccio per i ducali, che hanno in rosa un vero e proprio patrimonio su cui investire per il futuro.

Bernabé nasce a Barcellona nel 2001, e si avvicina sin da piccolo al calcio, giocando nell’Accademy del club blaugrana, crescendo, inoltre, sotto gli occhi di Guardiola, che lo aveva addirittura voluto nelle giovanili del Manchester City nel 2018. Con le giovanili del club inglese, Bernabé vince un campionato Under 21, dimostrandosi tra i protagonisti, venendo considerato poi da Guardiola, che lo inizia a convocare in prima squadra.

Gioca alcune amichevoli precampionato nell’estate 2019 con la compagine di Guardiola e debutta nella Carabao Cup, dove colleziona la prima presenza in prima squadra. Era nella rosa del Manchester City, comunque, nelle 3 Carabao Cup vinte di fila, nel 2019-2020-2021.

Purtroppo, molti problemi lo hanno condizionato e Guardiola, che si attendeva quello step in più, non ha visto un margine di crescita tale da meritare la riconferma nel suo City.

Ha giocato la sua ultima stagione nell’Under 23 del club, allenato da Enzo Maresca, con cui ha vinto il campionato di categoria.

A giugno, entrambi hanno lasciato il City e Maresca, che aveva firmato con il Parma, lo ha portato con se in Serie B, pronto a dargli continuità tra i professionisti e far esplodere definitivamente tutto il suo potenziale.

Le ambizioni del Parma, di salire in Serie A dopo la retrocessione, con un calcio offensivo e spettacolare, sono ben presto naufragate. Le difficoltà della Serie B sono apparse evidenti, così come lo stesso Bernabé, che per i primi mesi è stato un oggetto sconosciuto per i tifosi, anche perché è dovuto rimanere lontano dai campi per oltre sei mesi a causa di un importante intervento chirurgico dovuto a un problema cardiaco. È con l’inizio del 2022 che Adrian riprende confidenza col pallone. A febbraio il primo gol in maglia crociata nel 4-0 contro la Spal al Tardini.

Nel frattempo, Maresca, che lo aveva voluto fortemente, viene esonerato, e arriva Iachini. Bernabé trova continuità di rendimento e una condizione accettabile e inizia a giocare diverse partite, sfoggiando sempre più spesso, lampi di classe e giocate sopraffine.

Con il Parma a corto di elementi a centrocampo, Iachini lo ha anche inventato playmaker,  e il giovane canterano si è preso sulle spalle la mediana del Parma con tocchi di classe, gran tecnica e visione di gioco. Lo spagnolo vede anche la porta e quando ha spazio prova a sfondare con azioni personali. Il secondo gol a Cosenza è un lampo di classe e genio, che in pochi calciatori hanno alla sua età. Bernabé sarà destinato a palcoscenici importanti del panorama calcistico europeo, certamente, qualora riuscisse a trovare continuità, che non ha avuto in questi anni.

Come detto, è brevilineo, basso, ha un bel sinistro, salta l’uomo con facilità. Arriva dalla cantera del Barcellona e i paragoni con un fuoriclasse argentino, passato di lì e cresciuto con Guardiola, già non si contano. Ma Bernabé vola con i piedi per terra. Certo, tanti club lo seguono, anche in Europa, ma la strada per diventare un campione ad alti livelli è ancora lunga. Il giovane finalmente sta dimostrando le sue qualità, probabilmente non serviranno al Parma per arrivare ai playoff, ma i tifosi sognano, sanno che c’è un potenziale crack in rosa e potrà fare davvero le fortune del club.

Foto: Twitter Parma