BERNAL, IL FUTURO È BLAUGRANA
Il
Barcellona non perde di vista i propri talenti, in una generazione che vede esplodere i vari Yamal, Pedri, Gavi, Cubarsi e tanti altri. Tra questi c'è anche il giovanissimo
Marc Bernal. Nonostante il lungo infortunio ai legamenti crociati del ginocchio, catalani infatti, hanno blindato il 17enne centrocampista spagnolo:
il ragazzo ha firmato un contratto fino al 2029 con maxi-clausola rescissoria da 500 milioni di euro. Un segnale forte, quindi, del club, che dimostra vicinanza a questo sfortunato talento, che lo scorso 27 agosto ha subito un gravissimo infortunio che lo terrà fuori per quasi un anno. Bernal aveva giocato le prime tre partite in questa stagione, in Liga. Flick aveva sorpreso tutti, schierandolo titolare nella prima giornata in casa del Velencia, gara vinta per 2-1 dai blaugrana con una doppietta di Lewandowski. Per Bernal non un ruolo qualsiasi, ma quello di regista della squadra, l'anima del Barcellona, il ruolo che fu di Xavi. Il baby mediano lo ha subito ripagato con una prestazione più che convincente. Nella prima tra i professionisti, contro il Valencia è rimasto in campo per 71 minuti toccando il pallone 61 volte. Praticamente perfetto in fase d’impostazione: 4 lanci lunghi completati su 4, e 49 passaggi riusciti su 52. Ciò significa che contro il Valencia è riuscito a raggiungere il 94% della precisione passaggi. In fase difensiva è riuscito a vincere 5 contrasti su 8, perdendo 5 possessi e subendo un fallo. Numeri che fanno sì che Flick lo schieri titolare anche con l'Athletic Bilbao, alla seconda giornata e in casa del Rayo Vallecano, alla terza, dove gioca tutti i 90 minuti. Ma proprio in quest'ultima gara, al 94', una fitta al ginocchio fa temere il peggio. Una fiducia sempre più costante, una crescita incessante quella del baby fenomeno, interrotta bruscamente dal referto medico: rottura del crociato e del menisco, per il campo se ne riparla tra un anno. Una mazzata non di poco conto, un brutto colpo, per un giovanissimo che stava coltivando un sogno. Ma la fiducia del club, guadagnatosi con le prestazioni, non è venuta meno e lo dimostra, un mese dopo l'infortunio, il rinnovo fino al 2029, lui che ad aprile scorso aveva già firmato un rinnovo fino al 2026. Il sogno, cullato, di essere già protagonista in blaugrana, da predestinato, è stato posticipato di un anno. Nato a Berga il 26 maggio del 2007, Marc Bernal è un mediano alto 191 centimetri di piede sinistro. La sua miglior qualità è quella di saper impostare il gioco e dare ritmo al giro palla a centrocampo. E’ un talento puro cresciuto nella Cantera del Barcellona, dove ultimamente stanno riaffiorando talenti come nei tempi migliori, come Yamal, Cubarsi e i già affermati Gavi e Pedri. Bernal ha dato i primi calci al pallone nelle giovanili del Barça, e nell’estate del 2022 è passato all’U16. L’anno successivo sale ancora di categoria e gioca in pianta stabile con il Barça Atlètic la squadra B del Barcellona, in terza serie. Con l’U19 colleziona 36 presenze tra campionato e Youth League, mettendo a segno anche due reti e sei assist. Fino ad arrivare alla scorsa estate, quando, come spiegato, mister Flick ha messo gli occhi su di lui e alla prima di campionato lo ha lanciato subito da titolare. Lo stesso Marc Bernal ha dichiarato di aver realizzato il suo sogno:
“Dopo 11 anni nel club della mia vita, il mio sogno si è avverato. Un orgoglio poter difendere questa maglia. Grazie mille a tutti coloro che lo hanno reso possibile. Visca Barça!”. E Marc potrà ancora cullare quel suo sogno, spezzatosi un mese fa, ma solo interrotto, perchè l'età è dalla sua, ora deve solo pensare a riprendersi, senza fretta, senza forzare i tempi e tornare poi poco alla volta, protagonista. Il suo Barcellona crede in lui, come ha dimostrato. E lo aspetterà, per scrivere un futuro in blaugrana. Foto: Instagram Barcellona