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Bernardeschi: “La condizione fisica è un problema. Mi dispiace per chi è rimasto fuori dalla lista Champions”

07.09.2019 | 15:41

Con la Juventus è partito per due volte dalla panchina in questo inizio di stagione, mentre Roberto Mancini gli ha subito dato fiducia dal primo minuto nella sfida dell’Italia contro l’Armenia. Ai microfoni di Rai Sport, Federico Bernardeschi ha parlato dell’annata appena incominciata, non tralasciando le difficoltà che si trovano ad affrontare lui e la sua squadra: “La condizione fisica è un problema, ma fa parte del gioco anche questo. Però io lavoro sempre per farmi trovare pronto. Sappiamo che la Juventus ormai è diventata uno dei tre top club al mondo e quindi la concorrenza è tantissima. Ci sono campioni, giocatori forti quanto me, quindi il mister schiera in campo chi vede meglio durante la settimana. Questo è normale, nelle grandi squadre succede sempre così e ci sono tanti giocatori forti che restano in panchina. Siamo a settembre, ci sono 60 partite da giocare e la stagione è ancora lunga. Io avrò le mie opportunità e sarò pronto quando mi chiameranno, come ho sempre fatto, come ho sempre dimostrato. Sono sereno su questo, devo dire la verità. Poi, ovviamente, ogni giocatore ha l’ambizione di giocare tutte e 60 le partite e anche io sono così. Io ho un grandissimo rapporto con Sarri e non è davvero di questo che di parla. Quando un allenatore fa delle scelte, sono anche indipendenti dalla valutazione del singolo giocatore. Riguarda più una settimana, l’avversario…ci sono mille fattori per i quali un giocatore può andare in panchina. Sulle esclusioni dalla lista Champions il mister era stato molto chiaro, lo aveva detto anche in conferenza che era il primo a dispiacersi, perché ovviamente sono rimasti fuori dei giocatori che hanno vinto tanto e giocatori che a livello internazionale giocherebbero in tutte le altre squadre al mondo. Dovremo essere bravi noi come squadra a non farli sentire esclusi dal contesto. Quando si deve raggiungere un obiettivo comune bisogna andare tutti nella stessa direzione e questo dobbiamo fare anche noi“.

Foto: twitter Juventus