Bernardeschi: “Per un’esperienza così ci vuole la mente aperta. E se tra cinque anni l’MLS diventasse il campionato principale al mondo?”
Federico Bernardeschi, giocatore del
Toronto, ex
Juventus, ha parlato ai microfoni di
Dazn in occasione di un lungo speciale dedicato anche ad
Insigne e
Criscito, suoi compagni di squadra in Canada. Queste le parole dell'esterno d'attacco sulla decisione di approdare in
MLS:
"Per fare un'esperienza del genere ci vuole un po' anche la mente aperta. Non l'avrei mai scelto se prima non fossi venuto a vedere com'era. Avevo la possibilità di rimanere in Italia in due grandi club e ho preso un aereo con scritto Toronto senza che nessuno lo sapesse. Non è Los Angeles o New York, dove vai in vacanza. Era difficile immaginare che andassimo a Toronto. Infatti mi sono portato Deva per far sì che, fosse uscita qualsiasi cosa, io avevo la scusa di essere con mia moglie e la bimba a farmi due giorni in vacanza". Alla domanda se avesse fatto un passo indietro per la sua carriera, ha risposto: "
Ma se tra 5 anni l'MLS diventasse il campionato principale al mondo?". Foto: Twitter Toronto