Bernardeschi: “Voglio un successo nel derby. Young Boys? Quegli errori ci caricheranno di più”
14.12.2018 | 11:36
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Federico Bernardeschi, esterno offensivo della Juventus, ha parlato del derby contro il Torino partendo però dalla sconfitta in Champions League in casa dello Young Boys: “Tutte le sconfitte fanno male, c’è da riflettere su ciò che è accaduto a Berna, perché siamo stati fortunati a passare ugualmente come primi grazie al risultato dello United a Valencia. Ci siamo guardati negli occhi, abbiamo parlato dei nostri errori e ci siamo detti che non si possono più fallire certe partite. La Champions League è una questione di dettagli e di sfumature, dagli ottavi in poi non puoi permetterti passaggi a vuoto. Ma noi sappiamo dove abbiamo sbagliato, quello che è accaduto ci servirà di insegnamento per il futuro e ci fa arrivare al derby ancora più carichi”. Sul sorteggio: “Non ho preferenze, in Europa le squadre sono tutte forti, ma noi sappiamo di potercela giocare con qualunque avversario. Vincere il girone non era così scontato perché anche il Valencia è un’ottima squadra, stiamo facendo un grandissimo percorso in Europa e vogliamo andare avanti così per toglierci altre soddisfazioni”. Sul derby: “Non abbiamo mai perso in campionato e vogliamo mantenere questo trend positivo. E’ sempre una partita speciale, la cosa più importante è che ci sia il rispetto delle regole. L’anno scorso nel ritorno feci una buona partita ma poi mi infortunai. Come sempre ci sarà da battagliare, ciò che è accaduto in passato si resetta e noi dobbiamo vincere, anche per riscattarci dopo quello che è successo in Coppa. Mi aspetto una grande partita e un successo. Il campionato è lungo, dobbiamo restare sul pezzo perché dietro ci sono squadre che non mollano. Da qui a fine anno ci aspettano partite impegnative, dopo il derby avremo Roma e Atalanta e non sarà facile giocare durante le Feste, ci vorrà uno sforzo in più per rimanere concentrati perché noi dobbiamo rimanere lassù e aggiungere punti”. Sul suo periodo: “Dopo un mese sono felice di essere tornato in campo. A Berna non è andata come speravo ma mi auguro di stare sempre meglio in futuro, è per questo che lavoro ogni giorno. Mi dispiace di essermi fatto male perché mi sentivo davvero molto bene e quando ti fermi non è semplice ritrovare i movimenti e recuperare la condizione fisica, ma sono sulla strada giusta”. Su Marotta all’Inter: “Gli faccio un grande in bocca al lupo, abbiamo condiviso tanto e sono felice che si sia rimesso in gioco. La Juventus ha Paratici e Nedved che sono bravissimi e affiatati da anni”.
Foto: zimbio