BETO, L’HAALAND PORTOGHESE
L'
Udinese ha abituato tutti noi ai suoi colpi di mercato sorprendenti, giovani all'apparenza sconosciuti che poi si rivelano degli innesti importantissimi per il campionato di Serie A. L'ultimo caso del genere è quello di
Beto, attaccante portoghese arrivato
praticamente allo scadere del calciomercato estivo, il suo infatti è stato l'ultimo trasferimento nell'ordine cronologico del sito della Lega di Serie A e reso noto dal club ben dopo il celebre gong. Un colpo non del tutto inaspettato, era noto che i friulani cercavano un attaccante. Ma c'era anche la necessità di fare qualche uscita che non è stata portata a termine. Ecco perché i friulani hanno riflettuto fino all'ultimo istante, decidendo alla fine di portare in bianconero il portoghese.
Udogie,
Samardzic,
Nehuen Perez,
Soppy e
Beto sono tutti colpi "da Udinese". Gotti avrà sicuramente un compito importante nella crescita di questi ragazzi, ma le basi da cui partono sono tutte di prospettiva e di valore. Poi sono arrivati anche
Padelli, al ritorno da secondo portiere, e
Success, attaccante esuberante proveniente da annate deludenti al Watford. E infine
Silvestri dal Verona, che proverà a non far rimpiangere Musso tra i pali. Le uscite che, come detto, non ci sono più state, riguardavano Okaka, Teodorczyk, Micic, Zeegelaar e uno Stryger Larsen al centro di numerose voci di mercato, ancora senza rinnovo di contratto in vista. Ma chi è Beto?
Norberto Bercique Gomes Betuncal, detto
Beto, nasce a Lisbona il 31 gennaio del 1998 da genitori guineani. E' un attaccante dotato di un fisico importante, non a caso soprannominato l'
'Haaland portoghese'. Beto è alto 194 centimetri ma allo stesso tempo non difetta di velocità e di fiuto del gol Cresce nel settore giovanile dell'
Uniao recreativa e desportiva de Tires, dove gioca per ben 13 anni (dal 2005 al 2018), poi il passaggio all'
Olimpico do Montijo, club in cui si mette in mostra con ben 21 reti in 33 gare ufficiali in terza divisione portoghese. Questa annata positiva lo rende appetibile per la
Portimonense, che lo tessera per quella successiva. Il classe '98 viene inizialmente aggregato alla formazione U23, facendo registrare 22 presenze e 13 reti, per poi diventare parte stabile della Prima squadra. Il debutto in Primeira Liga è datato 9 agosto 2019, nello 0-0 contro il Belenenses. Il campionato 2020-21 narra la sua esplosione: 30 presenze, 11 reti e 3 assist nel massimo campionato lusitano. E in quel poco di stagione 2021-22 fa altrettanto: 2 centri in 3 giornate prima di essere messo fuori rosa dal Portimonense per attaccato sui social la società, colpevole di aver impedito, almeno inizialmente, il suo trasferimento all'Udinese. Ma a pochi minuti dal gong è arrivato il lieto fine e l'Haaland portoghese potrà misurarsi in Serie A con la maglia bianconera. Vedremo quali saranno le sue capacità di adattamento al calcio fisico del nostro campionato. Foto: Instagram personale Beto