BIANCHI, LA PRIMA VOLTA IN A NON SI SCORDA MAI

Flavio Bianchi ha regalato il gol del pareggio al Genoa nell'anticipo di ieri sera al Castellani, un punto importante che poteva salvare la panchina di mister Ballardini. Così non è stato, la dirigenza statunitense ha deciso ugualmente di cambiare e nelle prossime ore arriveranno comunicati ufficiali. Al suo posto è stato scelto Andriy Shevchenko. Andiamo ad approfondire il profilo dell'autore del gol, al suo primo centro in Serie A: Flavio Junior Bianchi nasce a Voghera il 24 gennaio del 2000, cresce nel settore giovanile del Genoa e veste la maglia dell'Italia Under 15, Under 16, Under 17 e Under 18. E' una punta centrale di piede destro, nella sua carriera giovanile trascorre anche un periodo al Torino in prestito, poi una stagione di esperienza in C alla Lucchese. Stagione difficile per i toscani, retrocessi in D, Bianchi è l'unica nota positiva per i rossoneri con i suoi 13 gol. Il giovane finisce nei radar degli osservatori, e Nicola Ventola, ex attaccante, ne ha parlato così: "È davvero da vedere come si muove bene, segna bei gol e li segna anche di testa. È un centravanti, un numero 9, ma quando parte in progressione ha dribbling, sa giocare col destro e col sinistro. Ho visto i suoi gol e mi sono detto…’ma che cacchio!”. Il debutto in A arriva a San Siro contro l'Inter, nella prima giornata di questa stagione, lo scorso 21 agosto. Poi Ballardini lo schiera dal 1' contro la Salernitana, ieri con l'Empoli arriva il primo gol. Entrato a un quarto d'ora dalla fine al posto del cileno Pablo Galdames, bravo a sfruttare un assist preciso di Caicedo con l'esterno e depositare in rete alle spalle di Vicario. Ecco le sue parole e le sue emozioni nel post gara: "E' un momento difficile per la squadra, lavoriamo duramente per crescere. Ho dato una mano ai miei compagni e sono felice oggi di esserci riuscito. E' stato importante recuperarla dopo essere passato in vantaggio. Il gol? Il mio sogno era giocare al Genoa, esordire con questa maglia. Ho fatto il mio esordio a San Siro e mi godo il primo gol. Adesso aspetto di giocare a 'Marassi' che ancora mi manca. Io sono cresciuto in questo club, sono qui da quando avevo 10 anni. Questo è il primo sogno di tanti. Dedica? Alla mia famiglia che mi è sempre stata vicina. Nei momenti belli e in quelli brutti". Con l'imminente cambio in panchina potrebbe esserci poco spazio per Bianchi in questo Genoa, club che per tradizione ha sempre avuto numerosi attaccanti in rosa e tanta concorrenza. Ma il ventunenne di Voghera sta dimostrando il suo potenziale, il gol di ieri gli dà forza e convinzione, per lui il meglio deve ancora venire.    Foto: Instagram personale Bianchi