Biraghi: “Arrivare in due finali significa una serie di cose importanti”

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In conferenza stampa ha parlato anche il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi. Ecco le sue parole: “Ho sempre pensato, anche quando facevamo fatica, che sembrava fosse cascato il mondo. Ho detto che dovevamo stare uniti e seguire l'allenatore. Solo così, con questa idea, avremmo potuto tutti tirare fuori qualità. Ogni giorno sul campo vedevo che era la strada giusta. Ero convinto avremmo fatto una stagione del genere. Da capitano, quando le cose non vanno bene, si cerca sempre di trovare il problema ma non è mai semplice, ognuno ha il suo pensiero. Dovevamo solo continuare a credere in ciò che stavamo facendo, nelle difficoltà è facile perdere la retta via e invece, grazie al mister, abbiamo subito capito che erano le cose migliori per ciascuno di noi. Non è stato difficile stimolare i miei compagni, il gruppo è fantastico e rema dalla stessa parte".



Sul gruppo: “Il gruppo è importante, due finali in un anno significano una serie di cose importanti. Una è sicuramente la compattezza e remare tutti dalla stessa parte. Con certe componenti arrivi a fare due finali. Dall’inizio serviva che i nuovi si ambientassero e capissero città e tifosi. Questi sono tifosi che per la Fiorentina mettono tutto da parte, era importante capirlo per chi c’era da meno. Si è creato qualcosa di importante sia in campo che sullo spirito. Domani, come sempre, vogliamo portare Firenze e il suo spirito dentro al campo”. Sulla fascia di capitano: “È un orgoglio, perché inizia tutto da Davide Astori. Abbiamo iniziato un nuovo ciclo insieme, con l’obiettivo di ritornare su livelli cui era prima la Fiorentina. Poi è venuto a mancare e io, Pezzella e Badelj abbiamo promesso di portare avanti i suoi obiettivi”. Foto: Instagram Fiorentina