Quando il cronometro segnava il minuto 47 della ripresa, non gli deve essere sembrato vero: lì, nel cuore dell'area di rigore della Juve, indossando la maglia del Frosinone, ha affondato il club che ama e ha aperto la prima (piccola) crisi dei bianconeri in questo campionato. Si chiama Leonardo Blanchard, di professione fa il difensore, ed è l'eroe della settimana per tutti coloro che tifano Frosinone. Centrale difensivo, abile nel gioco aereo e forte fisicamente, Leonardo può contare su un piede sinistro particolarmente preciso che, unito ad una buona visione di gioco, gli permette di impostare con una certa tranquillità dalle retrovie, permettendo alla squadra di ripartire palla al piede, anziché fare sempre affidamento al lancio lungo a scavalcare il centrocampo. Il ruolo di difensore centrale, però, non è l'unico che ha ricoperto in carriera. Blanchard può infatti giocare anche da terzino sinistro. La sua carriera inizia nel settore giovanile del Sauro Rispescia, dal quale viene pescato dagli osservatori del Siena nel 2005. Il primo anno lo passa tra Poggibonsi e Sangimignano. L'anno successivo ritorna al Siena, dove però non ha l'occasione di scendere in campo, nemmeno una volta. Tra il 2008 ed il 2011 indossa le maglie di Pescina, Pergocrema, poi va in prestito al FeralpiSalò. La svolta della sua carriera è datata 9 agosto 2012, quando, con la formula del prestito con diritto di riscatto, viene ingaggiato dal Frosinone. Il suo esordio avviene in Frosinone-Carrarese (1-0). Il suo cartellino viene acquistato ufficialmente nel giugno del 2013. Un anno dopo il Frosinone viene promosso in B e Blanchard fa il suo esordio nella serie cadetta il 30 agosto, contro il Brescia. Il resto, lo sapete: vive il sogno della promozione in A del Frosinone da protagonista, con ben 35 presenze e 3 gol, esordendo poi nella massima serie in occasione del match contro l'Atalanta. Il valore del suo cartellino si attesta poco sopra il milione (1,20 - fonte "transfermarkt.it" -), ed il suo contratto scade il 30 giugno del 2019. Ieri sera, contro la Juventus, Blanchard ha trovato il suo primo gol in Serie A e l'ha fatto proprio contro la squadra per la quale tifa, ammettendolo candidamente: "Sono Juventino, è un gol speciale. Tre mesi fa ero in curva a Berlino con i Viking per la finale di Champions, con la faccia dipinta di bianconero. E' incredibile". Ora, però, è giunto il momento di guardare avanti: c'è una salvezza da conquistare. Il primo punto della storia del Frosinone, su quello che, forse, è il campo più difficile da affrontare in Serie A, dovrà servire per ritrovare forze, fiducia e motivazione.