"E' stata una grande stagione, un anno incredibile e per questo voglio ringraziare il club, ma anche i tifosi per l'affetto e il sostegno. Abbiamo ottenuto due titoli importanti e ovunque andrò nei prossimi anni, porterò con me la filosofia di gioco, lo stile e la passione che c'è qui all'Ajax. Sarete sempre nel mio cuore". Con queste parole, pubblicate sul proprio profilo Facebook, Bojan Krkic ha voluto salutare i suoi ormai ex tifosi, dopo la decisione ufficiale del club olandese di non riscattare il suo cartellino dal Barcellona. Dopo essere giunto in prestito all'Ajax il 6 luglio del 2013 e aver collezionato 4 reti e altrettanti assist nell'Eredivisie appena conquistata (insieme con la Supercoppa nazionale), il 23enne talento iberico farà dunque ritorno lì dove è cresciuto, passando dalle giovanili del 1999 alla prima Champions League alzata al cielo a Roma nel 2009.
Una parabola ascendente tipica di chi è destinato a incidere il proprio nome nella storia di questo sport. I successi in blaugrana sono numerosi, nonostante la sua giovane età: 3 scudetti, 1 Coppa di Spagna, 2 Supercoppe di Spagna, 2 Champions League, 1 Supercoppa europea e 1 Mondiale per club. Il merito spetta a Pep Guardiola, che ha portato la squadra catalana a fare piazza pulita di trofei, ma soprattutto a un gruppo di giocatori davvero stellare, guidato dalla stella più lucente, Lionel Messi. Una stella da cui Bojan ha potuto cogliere tanti preziosi segreti, da inglobare e mettere in mostra nelle sue successive esperienze. Per informazioni, chiedere ai tifosi della Roma, che nell'estate del 2011 accolsero il suo acquisto (piuttosto oneroso, 12 milioni di euro) con un entusiasmo di primo livello. 33 presenze e 7 gol tuttavia non sufficienti per una sua conferma in giallorosso, così il 29 agosto dell'anno successivo ecco il trasferimento al Milan, con la formula del prestito oneroso (250mila euro nelle casse capitoline). 19 gettoni di presenza e cartellino timbrato 3 volte, molto meno di quanto fosse lecito aspettarsi.
Il ritorno alla base e l'approdo ai Lancieri sono ormai storia recente: ora il giovane gioiello spagnolo, che ha ancora un anno di contratto con il Barcellona, ha l'obiettivo di imporsi nel prestigioso reparto offensivo iberico. Una pista, comunque, non facilmente percorribile: su di lui ci sono diverse squadre (come il Liverpool) pronte ad affidargli le chiavi dell'attacco. Bojan ci penserà a fondo, valuterà ogni ipotesi e probabilmente prenderà una decisione definitiva dopo i Mondiali, quando le strategie delle varie società europee saranno ben più chiare. Ma una cosa è certa: i grandi palcoscenici internazionali lo attendono, lui non vuole più tradire le attese.