BOLZONI, IL GOLEADOR CHE NON T’ASPETTI
11.03.2014 | 09:17
E’ un bomber inaspettato quello che, ieri sera, ho contribuito a regalare i tre punti al Palermo nella trasferta del “Romeo Menti” contro la Juve Stabia. Grazie anche a due gol del centrocampista Francesco Bolzoni, infatti, la squadra di Iachini ha battuto 3-0 i campani, volando a +7 sull’Empoli secondo. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, il ragazzo nato a Lodi ha messo a segno la sua prima doppietta in carriera: lui, classico centrocampista che “fa legna”, nelle precedenti 115 gare giocate tra Serie A e Serie B ne aveva segnati appena 4. La sua avventura nel calcio che conta inizia nella stagione 2006-2007, nell’Inter di Roberto Mancini. Nella gara di Coppa Italia disputata il 1° febbraio 2007 contro la Sampdoria, infatti, l’ex bandiera blucerchiata manda in campo il ragazzo che, all’epoca, non ha ancora compiuto 18 anni, essendo nato il 7 maggio 1989. Nella squadra schierata in campo quella sera c’erano Leonardo Bonucci e Ibrahim Maaroufi, centrocampista di cui Bolzoni prenderà il posto in corso di partita. I 24’ minuti giocati resteranno gli unici di quella stagione, in cui il calciatore lodigiano fu protagonista, con i giovani nerazzurri, della vittoria dello Scudetto Primavera. Come accaduto a Daniele De Rossi, anche per Bolzoni arriva prima l’esordio in Champions League che non in campionato: gioca infatti 90’ nella sfida del 12 dicembre 2007 contro gli olandesi del PSV Eindhoven. All’Inter, però, è tempo di scenari che cambiano: proprio nella stagione 2007-2008 Mancini, dopo la sconfitta in Champions contro il Liverpool, si lascia scappare che a fine stagione non sarà più l’allenatore della società nerazzurra. Arriva Josè Mourinho e Bolzoni aspetterà la fine del campionato, e un nuovo scudetto cucito sulle maglie nerazzurre, per poter disputare uno scampolo di partita nella sconfitta a Cagliari del 24 maggio 2009, giorno del suo esordio in Serie A. E’ il momento di una svolta per la carriera del giocatore e l’occasione arriva con il Genoa di Gasperini: Bolzoni, infatti, entra in una trattativa storica per l’Inter, quella che porta Thiago Motta e Milito a Milano. Con i rossoblù partecipa al ritiro estivo ma, a pochi giorni dalla fine del mercato, viene mandato in prestito in Serie B, al Frosinone, dove gioca con una certa continuità sommando un totale di 26 apparizioni. Nella stagione successiva il giocatore va di nuovo in prestito: la destinazione questa volta è Siena, sempre in B, dove Bolzoni disputa un’ottima annata e mette anche a segno la sua prima rete tra i professionisti, nella gara contro il Portogruaro del 20 ottobre. I toscani decidono di riscattare la metà del cartellino e Bolzoni, nella stagione 2011-2012, assaggia con una continuità interrotta solo da un fastidioso infortunio la massima serie: arriva anche il primo gol, a Udine, nel giorno di una sconfitta esterna per 2-1. A fine anno Genoa e Siena finiscono alle buste per il suo cartellino: la spuntano i toscani, con cui il centrocampista si farà apprezzare fino all’estate del 2013, quando si trasferisce a titolo definitivo al Palermo, con cui firma un quadriennale. Bolzoni è stato protagonista anche a livello di Nazionali giovanili facendo parte, nel triennio 2007-2010, della rappresentativa Under 21. Titolare di questo Palermo lanciatissimo verso un rapido ritorno in Serie A, Bolzoni, a 25 anni non ancora compiuti, può finalmente dare lo slancio decisivo alla sua carriera: i giocatori come lui, quelli che escono dal campo sempre con la cosiddetta maglia sudata, un posto da titolare lo meritano sempre. Anche in Serie A.
(Foto tratta da www.palermocalcio.it)