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Bonato e la nascita della favola Sassuolo: “Allegri era già del Lecco. Berardi? Scoperto per caso”

24.09.2016 | 11:17

Il direttore sportivo dell’Udinese, Nereo Bonato, racconta i suoi trascorsi nella dirigenza del Sassuolo, club che nel giro di pochi anni è diventato una realtà del calcio italiano. Queste le sue dichiarazioni ai microfoni de Il Messagero Veneto: Massimiliano Allegri? Era già in parola con il Lecco, poi non gli presero i giocatori che aveva chiesto e accettò la nostra offerta. Il Sassuolo salì in Serie B, il Lecco retrocesse. Si vedeva già allora che aveva qualità incredibili”.

Bonato svela anche un anedotto su Domenico Berardi, scoperto per caso quando era ancora un ragazzino: “Venne dalla Calabria a trovare il fratello che lavorava a Modena. Un nostro osservatore lo vide all’opera in una partitella e gli facemmo fare un provino. Quando presentai l’elenco della rosa ad Eusebio Di Francesco gli dissi che aveva ventiquattro giocatori più un ragazzino di 18 anni che arrivava dalla Calabria. Due mesi dopo alla prima col Cesena era titolare: in quella stagione segnò undici gol senza calciare i rigori”.